Calciomercato Inter, riflessioni sulla difesa: dopo Smalling spunta Djidji

Marotta lavora ai rinnovi di Skriniar e de Vrij, ma si cautela con Smalling e Djidji. Da valutare anche Acerbi

Koffi Djidji

Koffi Djidji

Milano, 9 dicembre 2022 - Non a gennaio, ma a giugno, l’Inter dovrà valutare se portare a termine una sorta di rivoluzione in difesa oppure no. Ci sono tre giocatori in scadenza, Milan Skrinar, Stefan de Vrij, e Danilo D’Ambrosio, più Francesco Acerbi da riconfermare. Insomma, sulla base di quanti rimarranno l’Inter poi valuterà il da farsi sul mercato in entrata, con due nomi ora caldi sul taccuino di Beppe Marotta e Piero Ausilio.

Oltre a Smalling c’è Djidji

Negli ultimi giorni l’ipotesi Chris Smalling ha preso quota. La Roma non vuole perderlo ma deve produrre una offerta economica di rinnovo adeguata al valore del giocatore, il quale va in scadenza ma avrebbe un rinnovo automatico sulla base delle presenze. Pinto vuole blindarlo allungando il contratto di due anni, ma sulle cifre si gioca la partita: Smalling percepisce 3.5 milioni e in caso di mancato rinnovo l’Inter può inserirsi se qualcuno dei big della difesa dovesse partire. Marotta lavora ai giocatori in scadenza, Skriniar e De Vrji nell’ottica del club dovrebbero continuare a completare il reparto, ma senza la fumata bianca ogni scenario è possibile. Serve cautelarsi in caso si andasse incontro ad una rivoluzione difensiva in estate e la margherita propone due nomi molto interessanti. Oltre a Smalling della Roma, gli occhi della dirigenza si sarebbero posati su Koffi Djidji, 30enne difensore centrale del Torino. Il roccioso granata ha ormai una lunga militanza nei maggiori campionati europei con 111 partite nel Nantes, 20 nel Crotone e 77 nel Torino. Esperto ma ancora spendibile ad alti livelli per due o tre stagioni, Djidji va in scadenza a fine anno e sarebbe il classico colpo a parametro zero ‘alla Marotta’ per completare una possibile rivoluzione che l’Inter non può escludere. SkriniarDe Vrii non hanno ancora rinnovato e soprattutto sullo slovacco pende il rischio di non portare a termine nemmeno una grossa plusvalenza oltre che perdere il miglior difensore della squadra. Oltre a loro due andrà vagliata la situazione di D’Ambrosio, in scadenza, e di Acerbi, arrivato in estate in prestito con diritto di riscatto. Leggi anche - Serie B, il Frosinone vince lo scontro diretto con la Reggina