Federico Chiesa
Milano, 22 gennaio 2019 – Una grande Inter per tornare a competere ad altissimi livelli nel giro di due anni. E’ questa la missione dell’amministratore delegato dell’area sportiva Beppe Marotta, chiamato a costruire un organico in grado di riportare trofei nella bacheca nerazzurra. Tre sono i nomi sul taccuino per l'estate, tutti peraltro costosi.
MODRIC E BARELLA – Da tempo il sogno latente dell’Inter è Luka Modric. Il croato, come noto, non ha rinnovato con il Real e l’addio sembra certo. Se il suo entourage dovesse di nuovo rifarsi vivo la prossima estate, l’Inter non si farebbe trovare impreparata e cercherà di prenderlo. Nelle ultime ore si vocifera di un inserimento della Juve, ma i nerazzurri sono avanti e Marotta resta all’erta qualora il Pallone d’Oro lasciasse le merengues. In sostanza, la stessa situazione dell’estate 2018 potrebbe ripetersi nel 2019 e stavolta c’è la sensazione che Florentino Perez non possa fare molto per trattenerlo. Certo, l’Inter dovrebbe innanzitutto valutare i costi dell’operazione, mentre sul sì di Modric potrebbe pesare la colonia croata già presente a Milano. Non solo, l’Ad lavora ad un altro grande colpo in mediana, anch’esso costoso. Si parla di Nicolò Barella, ormai pronto al salto in una big la prossima stagione. Le valutazioni del Cagliari si aggirano attorno ai 50 milioni ma i nerazzurri non dovranno più fare i conti con il settlement agreement.
TENTAZIONE CHIESA – Anche in avanti si valutano soluzioni importanti dal mercato. Non è un mistero il grande interesse dell’Inter per Federico Chiesa. Il club nerazzurro ha già avviato i contatti con al Fiorentina e con Corvino, ma indubbiamente il ragazzo costa caro: sotto i 60 milioni di euro al momento la viola non scende e l’Inter dovrà valutare se una operazione tale sarà fattibile e compatibile con le altre. In questo caso, però, potrebbe essere d’aiuto una cessione e l’indiziato diventa Ivan Perisic cercato in particolar modo dal Manchester United. In quel caso Marotta potrebbe reinvestire i denari della cessione su un sostituto più giovane e più futuribile. Ovvio, molto complicato che tutti e tre possano arrivare, ma l’intenzione nerazzurra è sena dubbio quella di creare una squadra forte e vincente nel giro di un paio di stagioni.