Martedì 23 Aprile 2024

Inter e i casi di Covid. Si valuta la bolla in vista del derby

I nerazzurri colpiti dal virus, si pensa a una sorta di bolla in vista del derby per provare a preservare i giocatori dal rischio contagio

L'entrata del Suning Center

L'entrata del Suning Center

 

Milano, 10 ottobre 2020 – L’Inter prova a cautelarsi in vista del derby dopo essere stata toccata dal Covid. A Bastoni, Skriniar, Nainggolan e Gagliardini si è aggiunta la positività di Ionut Radu, che verrà sottoposto a breve a nuovo tampone. Il portiere è ovviamente in quarantena e Antonio Conte, contando anche i nazionali, avrà grosse difficoltà a preparare la stracittadina di sabato prossimo. Al momento la partita non sarebbe a rischio, ma il club nerazzurro cercherà ovviamente di proteggere il più possibile i propri giocatori.

Bolla

E’ una parola che ultimamente va tanto di moda, soprattutto sul modello americano che ha permesso al campionato Nba di portare a termine la stagione senza problemi. Proprio una sorta di bolla potrebbe creare l’Inter in questa settimana che porta al derby, in modo tale evitare ulteriori contagi in quello che ha le caratteristiche di un piccolo focolaio. I pochi rimasti alla Pinetina, circa 8, escludendo i nazionali, dovrebbero chiudersi in una sorta di mini bolla per provare a ridurre al minimo i rischi. Per tutti gli altri persiste un po’ di preoccupazione, considerando i tanti nazionali in giro per il mondo, che comunque sono costantemente monitorati, e Skriniar che è in isolamento in Slovacchia. La strategia, ad oggi, dovrebbe essere questa: per i nazionali tampone prima di rientrare e poi controlli in Italia, per quelli rimasti a Milano spostamenti solo da casa alla Pinetina e viceversa. Da valutare anche la condizione di Andrea Pinamonti, in isolamento fiduciario dopo i casi di positività in Under 21: si sottoporrà al tampone con speranza di doppia negatività per poter tornare a Milano settimana prossima.

Problemi per Conte

Per Antonio Conte la problematica è duplice. Da un lato ovviamente la salute dei suoi calciatori, che al momento stanno bene e sono asintomatici, ma dall’altro l’evidente nodo in relazione alla preparazione per il derby. Mancano ovviamente i nazionali e con i rimasti è praticamente impossibile organizzare anche una semplice partitella, mentre il virus rischia di togliere di mezzo metà difesa – Skriniar e Bastoni – e anche due valide alternative a centrocampo come Gagliardini e Nainggolan, sperando ovviamente che il piccolo focolaio si spenga immediatamente.   Leggi anche – Covid 19, ancora positivi in Serie A