Venerdì 19 Aprile 2024

Inter, Asamoah: "In Champions dobbiamo sudare. Marotta? E’ un piacere"

L’esterno mancino dell’Inter a Sky Sport su campionato, Champions League e approdo di Marotta

Kwadwo Asamoah

Kwadwo Asamoah

Milano, 22 novembre 2018 – Dopo la brutta sconfitta di Bergamo e la sosta, per l’Inter si entra nella prima fase cruciale della stagione. Sabato una partita interna col Frosinone da vincere a tutti i costi per mantenere il passo delle prime, poi la decisiva sfida in Champions contro il Tottenham a Londra. Una partita che vale la qualificazione agli ottavi. Di questo e di altro ha parlato Kwadwo Asamoah a Sky.

VINCERE SABATO – Si guarda però a un passo alla volta. Prima della Champions c’è il Frosinone, partita da non sottovalutare e che dovrà aiutare l’Inter a ritrovare un certo tipo di mentalità: “Non sarà una partita semplice – ha affermato Asamoah – Giocare contro queste squadre è sempre complicato e se non si va in campo convinti si può perdere o pareggiare. Se vinciamo in campionato avremo poi più motivazioni per la Champions”. Lecito ritornare sulla brutta sconfitta contro l’Atalanta, che può essere vista come un passo falso dopo le fatiche col Barcellona: “Nel calcio possono accadere certe sconfitte – ha proseguito – Lo schiaffo è stato pesante ma ora guardiamo avanti cercando di lavorare per migliorare di partita in partita”.

PASSAGGIO DEL TURNO E MAROTTA – Lo sguardo può anche essere gettato in avanti, c’è il Tottenham e una lunga rincorsa in campionato per rimanere nei primi 4 posti. Fino adesso l’Inter è doveva voleva essere, ad un passo dagli ottavi di Champions e in piena corsa per i primi 4 posti in campionato: “In Champions dobbiamo ancora passare il turno, ci sono due partite da giocare e ci sarà da sudare e tenere duro. Il campionato, invece, è ancora molto lungo e sappiamo che la Serie A non è mai semplice. Da parte nostra serve crescere e fare di più”. A breve Asamoah riabbraccerà anche Beppe Marotta, con il quale ha condiviso tante stagioni alla Juventus: “E’ sempre stato un piacere lavorare con lui, abbiamo condiviso sei anni alla Juventus con tanti successi e per me è solo un piacere se verrà alla Juventus. E’ un ottimo dirigente con una grande personalità”. E chissà che un giorno l'Inter non possa festeggiare gli stessi successi...

MANUEL MINGUZZI