Inter, Antonello: "Vogliamo ridurre il gap con la Juve"

L’amministratore delegato dell’Inter lascia la porta aperta all’ingresso di Beppe Marotta: "Serve aspettare le firme"

Alessandro Antonello

Alessandro Antonello

Milano, 14 novembre 2018 – Beppe Marotta all’Inter? La trattativa è in stato avanzato e si attende solo il momento in cui le parti potranno mettere nero su bianco. Di questo e di tanto altro ha parlato oggi al ‘Forum Sport & Business’ del Sole 24 Ore l’amministratore delegato dell’Inter Alessandro Antonello. La porta all’ex dirigente Juve è aperta.

ATTENDERE LE FIRME – Nelle ultime settimane la trattativa tra l’Inter e Marotta è tutt’altro che segreta, lo stesso Zhang Jindong avrebbe dato l’ok all’affare e l’ex Ad della Juve si appresta ad affiancare il neo presidente Steven Zhang. Anche Antonello lascia la porta aperta: “Chiunque possa dare un contributo al nostro progetto è il benvenuto – ha ammesso Antonello – Marotta è un grande manager, ma in questa fase bisogna aspettare e finché non ci sono le firme non si può dire che le cose sono fatte”. E proprio l’arrivo di Marotta sembrerebbe uno di quei passi per accorciare il gap con la Juventus: “La crescita dell’Inter fa parte del progetto strategico da quando Suning ha acquisito la società – ha proseguito l’Ad – La nomina di Steven Zhang conferma ciò che Suning aveva in mente di fare fin dall’inizio e i risultati stanno arrivando, siamo ritornati in Champions e ci giochiamo il passaggio del turno”. Ancora Antonello: “Il gap con la Juve c’è, ma gli investimenti che vogliamo fare su stadio e centro sportivo sono importanti e ci sono le condizioni per ridurre la distanza. Ma abbiamo ancora tanto lavoro da fare”.

CLIMA POSITIVO CON IL MILAN – Non solo la Juve, per i nerazzurri è iniziata una sinergia con la rivale cittadina Milan in ottica ristrutturazione dell’impianto di San Siro. Non si può abbandonare la Scala del calcio, ma i due club hanno la necessità di uniformarsi ai top club europei in ottica impianto di gioco. Le parole di Antonello: “I due club sono impegnati a lavorare insieme per dare alla città di Milano un impianto a livello europeo. Siamo solo agli inizi ma il clima è positivo e ci sono tutte le condizioni per procedere rapidamente in un progetto fondamenta per la città”.