Venerdì 19 Aprile 2024

Inter, la carica di Spalletti: "Dobbiamo tentare di vincerle tutte"

Il tecnico nerazzurro alla vigilia della sfida col Sassuolo: "Vogliamo migliorare l'anno scorso"

Luciano Spalletti, 59 anni (LaPresse)

Luciano Spalletti, 59 anni (LaPresse)

Milano, 18 agosto 2018 - Dopo una lunga astinenza estiva riparte il campionato italiano. Il record di abbonamenti sottoscritto dai tifosi interisti è il classico esempio di voglia di calcio, soprattuto di apprezzamento verso una campagna acquisti di livello per accorciare il gap dalla vetta. Domani la sfida al Sassuolo che Luciano Spalletti, da casa Inter, presenta così: "Non c'è molto da dire se non che arriviamo pronti al via - ha affermato a Inter Tv - Penso che si debba tentare di andare in campo per vincerle tutte con perseveranza e voglia di non abbassare l'intensità. Abbiamo fatto un campionato importante l'anno scorso e ora vogliamo migliorarci".

SASSUOLO AVVERSARIO FORTE - Pronti via e subito sia Matteo Politano che Sime Vrsaljko affronteranno la loro ex squadra. Di fronte il Sassuolo di un offensivo Roberto De Zerbi: "Sappiamo che incontreremo un avversario forte e che ci renderà la vita dura. Dobbiamo però uscire dalla fabbrica già rodati e senza bisogno di fare ulteriori prove. Ripeto, dobbiamo vincerle tutte".

GIOCARSI LO SCUDETTO - Tre competizioni in questa stagione per l'Inter che da tanti viene considerata la vera antagonista della Juve in ottica Scudetto. Il pensiero di Spalletti: "Non mi va di partire battuto, dobbiamo insidiare la Juve assieme a Milan, Roma, Napoli e Lazio. Si sono tutte rinforzate e noi ci siamo, vogliamo contendere lo Scudetto ai bianconeri". Nessun rimpianto invece dal mercato: "Non mi manca nulla, i direttori hanno lavorato molto bene prendendo giocatori dal forte spirito interista. Sono soddisfatto". Squadra più forte? "Certo - ha proseguito Spalletti - Ci conosciamo meglio, conosciamo noi stessi e il percorso che vogliamo fare e l'obiettivo che l'Inter vuole raggiungere. Nainggolan? Quando manca una pedina dispiace sempre, ma non dobbiamo sbagliare la strada del suo recupero".