Venerdì 19 Aprile 2024

Inter news, le lacrime di Steven Zhang: "Grande spirito Inter"

Il figlio di Zhang Jindong commosso per la qualificazione in Champions dell’Inter: "Restano Icardi e Spalletti"

Steven Zhang

Steven Zhang

Milano, 22 maggio 2018 – I cinesi e il cuore grande di chi soffre fino alla fine. Amala vale per i tifosi ma anche per Zhang jr, il baluardo di Suning a Milano. Il figlio di Zhang Jindong non ha trattenuto le lacrime dopo la vittoria dell'Inter per 3-2 all’Olimpico, dimostrando di essersi calato perfettamente nell’ambiente nerazzurro. Ora il futuro può essere gestito con più serenità: “La prima cosa che faccio è dire grazie a tutti i tifosi, allo staff tecnico e ai giocatori – ha affermato Zhang all’indomani del successo – Tutti in questa stagione hanno lavorato duro per ottenere il risultato che volevamo, e anche se abbiamo sofferto l’obiettivo è stato raggiunto”. Inter con un solo spirito, anche nei momenti di difficoltà: “E’ venuta fuori l’anima, lo spirito della squadra, perché l’Inter è questa, una entità che trasmette energia positiva e io ero fiducioso anche a 15 minuti dalla fine della partita”. Ma per Suning non è la qualificazione in Champions il punto di partenza: “No, quello era ad inizio stagione – ha proseguito Zhang – Tutto è partito dalla scelta del tecnico e dei giocatori giusti. Ora proseguiremo con Spalletti, non è nemmeno una domanda da fare. Icardi? Uguale”.

ANTONELLO: ORA CONTINUITA’ – Nelle ultime ore ha parlato anche l’amministratore delegato Alessandro Antonello, soddisfatto soprattutto per il risultato sportivo, ma anche per quello economico: “Innanzitutto era necessario riportare l’Inter dove meritava di stare – si legge su fcinternews – Ora da qui in avanti cercheremo di dare continuità visto che negli ultimi anni ci è sempre mancata e quel gol di Vecino è stato il giusto premio per i 12mila che ci hanno seguito”. Il dirigente è stato chiaro anche su Spalletti e Icardi: “Mauro è il nostro capitano e siamo felici che voglia restare con noi. Sul tecnico pensiamo sia necessario dare continuità e stabilità dopo aver cambiato 3 proprietà in 3 anni”. Il prossimo obiettivo può essere quello di avvicinare la Juve: “Con il tempo costruiremo una squadra competitiva sia in Italia che in Europa, ma non bisogna avere troppa fretta e lasciare che le cose maturino. Detto questo non vedo perché il prossimo anno non si possa lottare per il campionato”.