Inter, ora c’è anche la qualità. La Sampdoria è un punto di partenza

Milano, 19 marzo 2018 – E rispuntò la qualità. Nel day after di Samp-Inter, i nerazzurri si riscoprono belli oltreché vincenti. Ed è un passo avanti, esattamente quello chiesto da Spalletti da settimane a questa parte, soprattutto dopo il pareggio con il Napoli, frutto di grande agonismo ma poca qualità. Ecco, quel concetto alla fine è stato recepito dalla truppa che ieri a Marassi ha disputato una delle migliori partite della stagione, se non la migliore. Squadra ordinata, ficcante tra le linee, cinica davanti, lucida nel fare le scelte più corrette in tutte le zone del campo. Non c’è stata storia e chissà che questo non possa essere il punto di partenza del rush finale indicato da Spalletti come quello da gas sempre aperto. ‘Vietato sbagliare da ora in avanti’, aveva detto alla vigilia, e il fatto che sia arrivata una partita così in un momento delicato e contro un avversario che in casa aveva concesso poco o nulla a tutti, la può dire lunga sulla mentalità di una squadra che non ha mai mollato nelle difficoltà. CANCELO, BROZOVIC E GAGLIARDINI – Sarebbe molto facile parlare del ritorno al gol di Perisic o della ‘quadripletta’ di Icardi, ma ci sono tanti giocatori che in questa Inter possono dire la loro sia nel presente e soprattutto nel futuro. Si è rivisto finalmente un esterno a tutta fascia con particolari caratteristiche di spinta come Cancelo, che a tanti inizia a ricordare Maicon. Il portoghese è uno dei veri valori aggiunti della squadra, positivo anche nel momento più acuto di crisi: in estate verrà riscattato. Poi i mediani. Rafinha riesce a dare quella qualità tra le linee sempre auspicata da Spalletti, mentre Gagliardini e Brozovic stanno tornando su livelli interessanti. Tanto che ora diventa difficile toglierli per fare spazio a Borja Valero e Vecino che sembravano imprescindibili per questa squadra. Sembra dunque arrivata una sveglia, in un turno che poteva sembrare svantaggioso rispetto a Roma e Lazio. Invece, i nerazzurri hanno tenuto il passo dei giallorossi e guadagnato due punti sui biancocelesti. E’ forse la primavera dell’Inter, quella che potrebbe finalmente riportare tutti in Champions League.