Sabato 20 Aprile 2024

Inter, tutti negativi i test. Intanto parla Moses: "Conte il migliore"

Esito negativo dei tamponi per i nerazzurri. Le parole dell’esterno nigeriano

Antonio Conte

Antonio Conte

Milano, 17 maggio 2020 – Se il mondo del calcio, quello della politica e quello della scienza fossero totalmente d’accordo, da domani anche l’Inter potrebbe allenarsi collettivamente senza problemi per la ripresa dell’attività. In casa nerazzurra anche il secondo giro di tamponi ha dato esito negativo per tutti i giocatori ma anche per dirigenti e staff tecnico. In casa nerazzurra non ci sono positività, si può dunque riprendere gli allenamenti collettivi in attesa di un protocollo chiaro e uguale per tutti. Il comunicato dell’Inter: ‘FC Internazionale Milano comunica che tutti i test medici ai quali, nella giornata di venerdì, sono stati stati sottoposti giocatori, staff tecnico, staff dirigenziale e gruppo squadra, sono risultati negativi’. Ora il club attende che Governo e Figc trovino un protocollo realizzabile e nelle ultime ore sembra esserci una apertura sul cosiddetto ritiro blindato. C’è invece ancora da lavorare sul fronte della quarantena per tutta la squadra in caso di positività di un calciatore. Nel frattempo, da domani le squadre potranno allenarsi, probabilmente anche con il pallone, ma sulle partitelle e sul distanziamento in campo ci sarà ancora da lavorare al protocollo.

Nel frattempo l’esterno nigeriano Victor Moses ha parlato del suo recente approdo all’Inter, sottolineando il suo grande rapporto con Antonio Conte avuto anche ai tempi del Chelsea. Le parole del nigeriano a The Nation: “E’ bello avere un allenatore che si fida di te – ha affermato Moses – Quando Conte arrivò al Chelsea cambiò tutto, è un uomo sorprendente e mi ha dato spirito combattivo e fiducia in me stesso”. Per Moses Conte è tra i migliori al mondo: “Alla sua prima stagione abbiamo vinto il campionato, l’anno dopo l’FA Cup, è tra i migliori senza dubbio. Ruolo? Non avevo mai giocato esterno a tutto campo, lui mi ha messo lì dandomi fiducia. Ha creduto in me”. Ora l’Inter, una nuova occasione per fare bene: “Il campionato italiano tatticamente è più difficile, ma penso di poter dare una mano alla squadra. L’allenatore mi ha detto cosa fare e io sono a disposizione. L’Inter? Sono felice di averlo ritrovato e dell’affetto dei tifosi, penso che la squadra sia forte e vogliamo vincere più partite possibili rendendo orgoglioso il pubblico”.