Inter, Nandez libera Vecino: ecco gli scenari per gennaio

L’uruguaiano potrebbe lasciare Milano a gennaio dopo le sue parole in ritiro, occhi su Nandez, e Spalletti valuta l’affare: con Anguissa via Vecino può far comodo

Nahitan Nandez

Nahitan Nandez

Milano, 17 gennaio 2021 – Si muove sotto traccia il mercato di gennaio delle big del campionato. Un intreccio, oltre che alla prossima sfida nella tredicesima di andata, potrebbe legare Inter e Napoli. I nerazzurri hanno un Vecino probabilmente in uscita, in particolar modo dopo le sue esternazioni, i partenopei invece dovranno fare a meno di Anguissa a gennaio per la Coppa d’Africa. E a Cagliari c’è un Nandez desideroso di sperimentare una nuova avventura.

Spalletti chiama

Matias Vecino è da oltre due anni ai margini all’Inter. Sia con Conte che con Inzaghi l’uruguaiano ha trovato poco spazio e minutaggio, mentre con Luciano Spalletti era uno dei punti fermi della squadra. Ora il tecnico toscano è a Napoli, con l’esigenza, tra l’altro, di trovare un sostituto per Anguissa a gennaio. Il camerunense sarà in Coppa d’Africa per circa un mese e i partenopei rischiano di restare scoperti. Tra i papabili nella mente di Spalletti c’è proprio Vecino, il quale ha lamentato all’Inter una situazione non esattamente favorevole nonostante il confronto a inizio stagione con Simone Inzaghi. Vecino ha il contratto in scadenza nel 2022 e a gennaio potrebbe essere liberato.

Ma l’Inter consentirà un rafforzamento della rivale Napoli? Dipende. In casa nerazzurra persiste l’interesse verso uno dei grandi obiettivi della scorsa estate: Nahitan Nandez. L’uruguaiano è sempre un pallino di Marotta e Ausilio ma a luglio non è stata trovata la quadra economica tra i club e Nandez, anche con polemiche, è rimasto a Cagliari. Giulini, tuttavia, gli avrebbe promesso di liberarlo a fronte di una offerta concreta e succosa. La valutazione è di circa 25 milioni di euro e l’Inter aveva trovato in estate un accordo con Nandez sulla base di tre milioni all’anno, motivi per cui a gennaio la trattativa può riprendere quota. Marotta, però, dovrà impegnarsi con un prestito oneroso sostanzioso con obbligo di riscatto per convincere Giulini a mollare la presa. Se così fosse, Vecino a Napoli e Nandez a Milano non sarebbe più utopia.

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