Inter, Milenkovic prima scelta, ma tornano le voci su Suning: debiti e cessione?

Perso Bremer l'Inter va su Milenkovic della Fiorentina, servono 15 milioni. Intanto Suning deve far fronte ai rumors: debiti alti, Oaktree e possibile cessione del club

Steven Zhang

Steven Zhang

Milano, 22 luglio 2022 - E' tornata ad essere una estate calda per l'Inter. L'avvio sprint di mercato aveva messo a tacere tutte le voci sulle possibili difficoltà cinesi ad investire nel calcio, sui debiti del club e sugli incerti passi del colosso Suning, aiutato dall'intervento statale dopo alcune operazioni di mercato (Carrefour), e ora tutto torna a galla. Ma c'è una società da mandare avanti, a maggior ragione se staziona nelle posizioni di vertice. Un brutto segnale è arrivato dalla sconfitta di mercato con la Juventus per Bremer e per le casse nerazzurre c'è il problema della mancata cessione di Skriniar.

Calciomercato Inter, Skriniar vicino al rientro: Inzaghi non vuole perderlo

Milenkovic in cima alla lista

E' cambiata totalmente la rotta dell'Inter. La necessità di reperire un difensore sul mercato si scontra con la situazione economica del club, ora impossibilito a grossi investimenti senza una cessione. E Milan Skriniar è rimasto con il Psg che ora pare virare su altri obiettivi. Marotta e Ausilio si guardano attorno e avrebbero individuato in Nikola Milenkovic un buon profilo per la retroguardia nerazzurra, così come Merih Demiral che però l'Atalanta non vuole cedere. Discorso diverso per Milenkovic che matura l'idea, da diverso tempo, di tentare il grande salto in una big. Il difensore costa 15 milioni di euro, cifra per cui servirà l'ok della proprietà. Nel frattempo, la dirigenza nerazzurra ha allacciato i rapporti con l'agente del calciatore.

Debiti e cessione, Bellinazzo: "Tra un anno e mezzo la decisione"

Nel mondo finanziario, intanto, si è ripreso a parlare delle difficoltà di Suning e, di conseguenza, delle strategie cinesi sull'Inter. Il club nerazzurro è coinvolto indirettamente dal finanziamento di Oaktree da 300 milioni di euro: "Tutto fa riferimento alla catena di controllo delle società che fanno capo agli Zhang - le parole dell'esperto Marco Bellinazzo a l'Interista - Tra un anno e mezzo verrà presa la decisione se ripagare il debito o ristrutturarlo, mentre la soluzione più drastica sarebbe quella di un compratore che possa estinguere il debito". Il problema dell'Inter è che Pechino ha imposto una riduzione degli investimenti sul calcio all'estero, da qui le contrazioni finanziarie del club: "Zhang sta attendendo che tra un anno e mezzo possano riaprirsi i rubinetti statali sugli investimenti - ancora Bellinazzo - Così si potrà rilanciare il progetto Inter perché l'autofinanziamento, per un grande club, significa lento declino. Oaktree è comunque una polizza assicurativa per l'Inter che deve trovare una soluzione per crescere dato che Suning non può immettere capitali". Tra diciotto mesi ci sarà il bivio per la famiglia Zhang: "Credo che i proprietari dell'Inter stiano sperando in un cambio della situazione in Cina in modo tale che possano mantenere il controllo del club estinguendo o ristrutturando il debito", chiosa Bellinazzo.

Leggi anche - Napoli, la partenza di Petagna sblocca Simeone