Mercoledì 24 Aprile 2024

Inter, Ausilio: "Hakimi vicino al Psg. Raspadori? Carnevali è tosto"

Il direttore sportivo dell’Inter ha fatto il punto a Sky Sport sul mercato nerazzurro: Hakimi l’unico sacrificato, difficile arrivare a Raspadori

Piero Ausilio

Piero Ausilio

Milano, 1 luglio 2021 – Giornata di inaugurazione ufficiale del calciomercato 2021 e l’Inter è tra le formazioni più attive. Arrivato ufficialmente Hakan Calhanoglu, in scadenza di contratto con il Milan, il club nerazzurro è vicino a cedere al Paris Saint Germain Achraf Hakimi, mentre per l’attacco è viva la pista Raspadori ma il Sassuolo è un osso duro. Il punto della situazione di Piero Ausilio a Sky Sport.

Hakimi unico sacrificio

Se da un lato Beppe Marotta ha praticamente annunciato la cessione di Hakimi al Psg, dall’altro Piero Ausilio allunga un po’ le tempistiche, ma la trattativa resta indirizzata. In casa Inter il marocchino sarà l’unico sacrificio tra i big: "Come ha detto Marotta, l’idea è sacrificare un giocatore tra quelli che hanno mercato – le parole di Ausilio – Hakimi è il più vicino e non pensiamo di andare oltre. Tempistiche? Le nostre, senza fretta. Faremo poi tante piccole cose per raggiungere l’obiettivo fissato dalla proprietà". In entrata invece è arrivato Calhanoglu, Ausilio spiega come si è svolta l’operazione: “Non è una operazione derivante dalla situazione di Eriksen, che aspettiamo e gli siamo vicini, siamo l’Inter e dobbiamo essere pronti e pensare al bene della società. Calha è stata una opportunità".

Raspadori e Bellerin

In entrata sono due i fronti caldi in casa Inter. In caso di cessione di Hakimi servirà un sostituto, occhi su Bellerin, mentre in attacco si cercano rinforzi oltre ai confermati Lautaro Martinez e Romelu Lukaku, l’obiettivo è Giacomo Raspadori. Il punto di Ausilio: “Hakimi è ancora nostro e non parlo di sostituti fino a che non ci saranno situazioni definitive, controlliamo il mercato e saremo pronti. Leggo tanti nomi, come per esempio anche il portiere Onana, ma sui portieri siamo sufficientemente qualititativi. Raspadori? Carnevali è uno tosto, non vende facilmente e non siamo nelle condizioni di presentarci in modo serio. Penso che il Sassuolo se lo godrà ancora per un po’ di tempo”.

 

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