Inter, Dumfries e Skriniar intoccabili: un aiuto arriva dagli sponsor

Il mercato è a caccia del difensore e dell’esterno ma l’Inter prova a resistere: Inzaghi chiede di tenere entrambi

Beppe Marotta

Beppe Marotta

Milano, 27 luglio 2022 - L’Inter lavora per mantenere la competitività della rosa. Uscito Ivan Perisic, la dirigenza nerazzurra ora sembrerebbe intenzionata a non perdere altri titolari dopo essere saltata la trattativa con il Psg per Skriniar e il conseguente sbarco a Milano di Bremer. Simone Inzaghi è stato chiaro: non vuole cessioni. Questa richiesta non riguarda solo Skriniar ma anche Dumfries cercato dal Chelsea.

Inter, il piano di mercato per tenere i big. Skrinar punto fermo

Come fare con le plusvalenze?

Fino a qui il mercato dell’Inter è stato all’insegna dei colpi, arrivati Lukaku, Mkhitaryan, Bellanova, Asllani e Onana, perso Perisci in scadenza di contratto, di fatto la rosa resta competitiva con Gosens a sostituire il croato e il ritorno di Big Rom a ridare grande forza e qualità all’attacco. Ma in è difesa che si gioca la partita. L’idea della dirigenza era fare plusvalenza, come da richieste della società, con Skriniar e rinforzarsi con il miglior difensore del campionato, cioè Bremer. Ma gli equilibri economici non hanno permesso l’operazione e ora, dal punto di vista tecnico, diventa fondamentale per Inzaghi non perdere lo slovacco. La difesa rimarrebbe invariata con De Vrij e Bastoni, dietro a loro ci sono Dimarco e D’Ambrosio e servirebbe andare a sostituire Ranocchia. La società valuta i margini di manovra per poter tenere Skriniar, magari sacrificando Pinamonti a 20 milioni, e allo stesso tempo vagliare una soluzione low cost come Francesco Acerbi.

Agosto è praticamente dietro l’angolo e sacrificare titolari ora diventerebbe un rischio. Lo stesso discorso vale per Denzel Dumfries, cercato dal Chelsea. Andata la freccia a sinistra, con Gosens che dovrà salire di livello, diventerebbe deleterio perdere anche la freccia a destra: nello schema di Inzaghi la propulsione dei quinti è fondamentale e in quella zona servono giocatori forti atleticamente di grande qualità. Trovare un adeguato sostituto di Dumfries sarebbe difficile a fine luglio. Marotta e Ausilio sono allora chiamati a trovare una strategia che allenti la morsa a bilancio ma che al tempo stesso mantenga inalterata la competitività della rosa: ecco perché i due lavorano per trattenere tutti i titolari.

Una mano ai bilanci nerazzurri arriverà dagli sponsor e dall'Ad della parte economica Alessandro Antonello. Il contratto con il nuovo main sponsor Digital Bits è a salire fino al 2025 (circa 30 milioni), mentre entreranno risorse fresche anche da Lenovo e da un eventuale sponsor di manica. Oltre a questi succosi introiti sembra essere in ballo un ricco rinnovo di contratto con lo sponsor tecnico Nike, che è pronto a raddoppiare la cifra arrivando a 25 milioni fino al 2030. Leggi anche - Roma, Dybala: "Obiettivo vincere, ma non esulterò con la Juve"