Inter, Marotta: "Vittoria con l'Atalanta dà consapevolezza. Scudetto? Vediamo a gennaio"

Il Ceo Sport dell’Inter ha tracciato un bilancio della prima parte di stagione: Inter distante undici lunghezze dal Napoli ma dopo il Mondiale parte un nuovo campionato

Beppe Marotta, amministratore delegato dell'Inter

Beppe Marotta, amministratore delegato dell'Inter

Milano, 14 novembre 2022 - Inter a meno undici dal Napoli, ma ancora nel gruppone delle inseguitrici a meno uno dalla Juventus e a meno tre dal Milan. Molte critiche sono piovute sui nerazzurri in queste prime 15 giornate, soprattutto per i tanti scontri diretti persi, ma la classifica è più o meno in linea con le altre big. Solo il Napoli di Spalletti è riuscito a fare molto meglio. Ora c’è la sosta mondiale e l’Inter può affrontarla più serenamente dopo le due vittorie consecutive contro Bologna e Atalanta.

Marotta: “Vittoria che dà consapevolezza”

Non è mai facile vincere a Bergamo ma l’Inter ce l’ha fatta incassando il primo successo negli scontri diretti, peraltro in rimonta: "La vittoria di Bergamo ci dà una consapevolezza ancora maggiore sul fatto che possiamo essere protagonisti fino in fondo - le parole di Marotta a Radio Rai - Tutti noi siamo curiosi di capire cosa succederà a gennaio, anche e soprattutto dal punto di vista delle performance atletiche dei giocatori. Sarà tutto inedito, con molti calciatori che andranno al mondiale e torneranno a ridosso di gennaio”. Da migliorare i risultati in trasferta e una difesa che ogni tanto imbarca troppa acqua: "Abbiamo patito 4 sconfitte fuori casa con 18 gol subiti in trasferta: trovare i rimedi a questo trend è sicuramente uno degli aspetti su cui lavorare da qui a gennaio". E alla ripresa c’è proprio lo scontro diretto contro il Napoli di Spalletti: "Anche nella passata stagione il Napoli era in testa, quest'anno però ha 41 punti - l’analisi dell’amministratore delegato - Mancano 23 partite con 69 punti a disposizione. Non sarà decisiva Inter-Napoli del 4 gennaio, ma sono le prestazioni, una dopo l'altra, a determinare il cammino”. Tra i grandi protagonisti di questo girone di andata c’è sicuramente Edin Dzeko, il bosniaco a suon di gol ha tenuto a galla l’Inter in mancanza di Romeu Lukaku infortunato. L’attaccante va in scadenza, ma c’è margine per il rinnovo: “Dzeko ha dimostrato di voler rimanere con noi, merita il rinnovo. E' una grandissima risorsa per noi, al momento opportuno avvieremo i contatti, il desiderio è quello di continuare con lui”, l’annuncio di Marotta. Poi si passa a temi societari e Marotta ha voluto difendere l’operato della famiglia Zhang, proprietaria dell’Inter. In un calcio sempre più influenzato dalla pandemia e dai costi elevati diventa difficile, per la Serie A, fare investimenti milionari: "Bisogna avere molto rispetto alla famiglia Zhang, che in questi anni ha profuso tante energie finanziarie, dando una grande mano all'Inter e al sistema calcio - la chiosa di Marotta - Dopo la pandemia non si possono più sfoggiare investimenti milionari, c'è stata una contrazione generale, quindi bisogna essere bravi a operare entro certi limiti". Leggi anche - Serie A, Milan al fotofinish con la Fiorentina