Martedì 23 Aprile 2024

Inter, Marotta: "Nessun alibi per l'eliminazione. Icardi? Sono ottimista"

All’indomani della sconfitta con l’Eintracht ha parlato l’amministratore delegato Beppe Marotta: "Spalletti non ha colpe"

Beppe Marotta (Lapresse)

Beppe Marotta (Lapresse)

Milano, 15 marzo 2019 – Spalletti assolto, ottimismo su Icardi: Beppe Marotta non ha cercato alibi per l’eliminazione di ieri sera in Europa League, ma non getta la spugna sulla caccia al quarto posto in campionato che vale la Champions League. E Icardi? Per Marotta c’è margine per ricucire.

NESSUNA COLPA DI SPALLETTI – Il mondo nerazzurro ha subito trovato un colpevole per l’eliminazione dell’Inter, ovvero il tecnico Luciano Spalletti. Ma Beppe Marotta ha immediatamente smorzato le polemiche: “L’allenatore non c’entra nulla – ha affermato il dirigente –. Le difficoltà nascono in maniera oggettiva e indipendente da chi sta allenando la squadra. Spalletti sta conducendo nel migliore dei modi la stagione e con lui dobbiamo arrivare al traguardo della qualificazione in Champions". Ancora sull’eliminazione, Marotta non si fascia la testa, c’è amarezza ma anche la necessità di andare avanti con il finale di campionato: "Non ci prendiamo l’alibi della mancanza di giocatori – ha ammesso – Ce ne mancavano 9 su una rosa di 23 ma registriamo una sconfitta che fa male e su cui c’è amarezza. Dobbiamo trarre insegnamento e guardare al futuro, che ora si chiama Milan. Serve tirare fuori tutto il nostro orgoglio e tutto il nostro senso di appartenenza".

QUARTO POSTO E ICARDI – Per l’Inter ora il vero obiettivo è mantenere le prime quattro posizioni in campionato e qualificarsi per la prossima Champions League. Il pensiero di Marotta: "Siamo in una fase di crescita societaria e l’obiettivo è assolutamente il quarto posto, ma siamo consapevoli che gli avversari ci daranno filo da torcere. Da parte nostra siamo in grado di centrarlo e già da domenica la partita sarà importante, anche se non decisiva". Inevitabile, infine, parlare del caso Icardi: "Non ci sono novità, resto sempre ottimista perché spero che il buon senso prevalga". Intanto il derby verrà giocato senza il bomber principe, e proprio nel momento di massima difficoltà numerica l'apporto dell'argentino sarebbe stato decisivo. E' andata in modo diverso...