Venerdì 19 Aprile 2024

Inter, Marotta: "Nostre attenzioni su Lukaku e Dybala, ma valutiamo fattibilità"

L'amministratore delegato apre a Dybala e Lukaku, ma per il belga non si chiuderà oggi: ufficiali Mkhitaryan e Onana

Beppe Marotta

Beppe Marotta

Milano, 20 giugno 2022 - Inter su Romelu Lukaku e Paulo Dybala, c'è la conferma ufficiale di Beppe Marotta, ma nessuno dei due verrà chiuso oggi. L'Inter è ancora in fase di valutazione economica e servirà far incastrare i quadri economici del club con quelli fissati dalla proprietà. Resta la necessità di chiudere in attivo il mercato. Ufficiali gli acquisti di Mkhitaryan e Onana.

Lukaku non oggi

Molti organi di stampa considerano chiuso l'affare Romelu Lukaku-Inter, in realtà le parti sono vicine ma oggi non ci sarà la fumata bianca. Parola dell'amministratore delegato Beppe Marotta a Radio Rai: "Lukaku oggi? Assolutamente no - le sue parole - La dirigenza ha il compito di costruire una squadra competitiva nel rispetto della sostenibilità e degli equilibri finanziari, di conseguenza noi dobbiamo sondare tutte le piste. Lukaku è percorribile ma ci sono ancora delle difficoltà e dobbiamo valutare se c'è la possibilità di definire o meno l'operazione". Giustamente, i tifosi si interrogano: se arrivano Dybala e Lukaku verrà sacrificato Lautaro? La risposta di Marotta: "Abbiamo il nostro piano, l'obiettivo è chiudere in attivo la campagna trasferimenti e contenere i costi degli ingaggi. L'interesse è costruire una squadra forte e competitiva e riteniamo che Lautaro sia un elemento indispensabile". Nel mirino di Marotta c'è anche Paulo Dybala, ma anche in questo caso non è affatto chiusa: "Dybala e Lukau in settimana? Sono obiettivi, ma dobbiamo valutare la congruità economico-finanziaria. Non nascondo che ci siamo buttati a capofitto su questi obiettivi che tecnicamente ci farebbero comodo". Chi invece è certo di vestire la maglia nerazzurra la prossima stagione è Henrik Mkhitaryan: "Ufficializzeremo nei prossimi giorni sia lui che Onana, per il resto valutiamo. Stiamo cercando di valorizzare i giovani della Primavera Campione d'Italia, sapendo che i giovani vanno attesi. Resta l'obbligo e il dovere di allestire una squadra competitiva per Simone Inzaghi".

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