Inter, tre mesi per conquistare Inzaghi: Lukaku vuole rimanere, ma servono garanzie

Il belga non si è ancora visto al top a Milano dopo il suo ritorno in estate, tra infortuni e prestazioni sottotono c’è in gioco la riconferma

Romelu Lukaku

Romelu Lukaku

Milano, 15 febbraio 2023 - Doveva essere il grande colpo di mercato per rilanciare l’Inter dopo il passaggio del tricolore sul petto dei cugini del Milan, ma per il momento non ha funzionato. Romelu Lukaku, rientrato a Milano con la formula più economica del prestito oneroso, fino a qui non ha fatto la differenza tra infortuni e condizioni fisica non al top. In ballo c’è la riconferma per il prossimo anno, ad oggi non del tutto scontata. L'attaccante dovrà ritrovarsi e mandare un segnale chiaro.  

Lukaku deve mandare segnali

Quando è tornato nell’estate 2022, Romelu Lukaku sembrava rappresentare il grande segnale mandato dall’Inter alla Serie A che nel frattempo aveva visto il Milan strappare il tricolore e la Juve piazzare il colpo Di Maria. Per ora le cose non sono andate, Lukaku ha segnato subito al debutto a Lecce ma poi una lunga sequenza di problemi fisici lo ha tolto di mezzo praticamene fino a gennaio. E ora, con il graduale rientro, non si sta vedendo il Lukaku devastante di un tempo, quello che aveva portato a una finale di Europa League e a uno Scudetto. Un fisico di quel genere ha bisogno di tempo per tornare al top, ma per adesso l’investimento non ha dato i frutti sperati e si spera in tre mesi al top. La comune volontà di continuare c’è ancora, Big Rom vuole rimanere anche il prossimo anno, l’Inter è disposta a ridiscutere i termini con il Chelsea, ma l’attaccante dovrà mandare segnali chiari nell'ultima parte di stagione. Big Rom dovrà essere decisivo e incisivo nella lotta ai posti Champions, avversarie tutte racchiuse in tre punti, e soprattutto in Champions League dove agli ottavi ci sarà il doppio confronto con il Porto. Se Lukaku tornerà ad una versione simile a quella del passato, straripante in Serie A, l’Inter allaccerà concretamente i rapporti con il Chelsea per un nuovo prestito a cifre contenute, e rimandare ogni decisione definitiva sull’acquisto all’estate successiva. Altrimenti potrebbe anche essere presa in considerazione una separazione. Tutto, però, passa dalle prestazione di Romelu che fino a qui sono state sotto tono per prestanza, intensità e tecnica. Anche a Marassi poche cose, appoggi sbagliati, poca sintonia nei movimenti rispetto alle idee dei mediani e automatismi ancora tutti da trovare. Lukaku per il prossimo anno sì, ma solo a determinate condizione. E quelle più importanti dipendono da lui: tornare quello di un tempo.

Leggi anche - Champions, Diaz stende gli Spurs: Milan-Tottenham 1-0