Romelu Lukaku
Milano, 10 agosto 2022 - Dopo una brutta annata al Chelsea, Romelu Lukaku è tornato a Milano. Il gigante belga torna e vestire la maglia nerazzurra dopo lo Scudetto vinto due anni fa con Antonio Conte. Di fatto l'impalcatura è rimasta quasi la stessa e davanti c'è ancora il fido compagno di reparto Lautaro Martinez. Il pensiero di Big Rom a pochi giorni dalla sfida di Lecce che aprirà il campionato dell'Inter.
Penso allo Scudetto
Lukaku è uomo gol, ma anche uomo squadra. Contano le marcature ma contano soprattutto i risultati ed è a quelli che guarda già il belga. L'obiettivo è scucire lo scudetto dalle maglie rossonere: "Non penso alla classifica marcatori, penso allo scudetto - le sue parole a Dazn - Noi siamo l'Inter e qui non si gioca per i premi individuali. Si pensa al risultato di squadra". Lukaku ritrova l'amico Lautaro Martinez, uno dei primi a cui ha comunicato l'intenzione di ritornare: "E' stato il primo a cui l'ho detto, ci siamo sentiti su Instagram e Whatsapp ed entrambi ci siamo detti di fare meglio rispetto a due anni fa". Grande rapporto dentro e fuori dal campo per i due che sono amici e hanno costruito grande feeling reciproco: "Se vogliamo raggiungere obiettivi di squadra tutti dobbiamo fare meglio. Le avversarie si sono rafforzate e anche io e Lautaro dobbiamo migliorare. Sappiamo che le nostre caratteristiche si sposano bene e non siamo attaccanti egoisti. Ci aiutiamo a vicenda". Lukaku dunque è tornato per vincere, una decisione nata e maturata a marzo. La sua ricostruzione: "Volevo questa rivincita al Chelsea che era stata la mia squadra da 11 anni, ho avuto la possibilità di essere protagonista ma non è andata bene. A marzo ho saputo che c'era la possibilità di tornare all'Inter e la società ha fatto un ottimo lavoro". Il cambiamento principale riguarda il tecnico, Lukaku ha vinto con Conte e ora torna al secondo anno di Simone Inzaghi: "L'Inter ora gioca diversamente e sarà importante inserirmi bene. Ho parlato con tanti giocatori dell'Inter e per me è come se non me ne fossi mai andato. C'è più voglia di vincere e ogni partitella è questione di vita e di morte. Questo mi piace".
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