Lunedì 22 Aprile 2024

Inter, Lukaku ancora in dubbio: ma i numeri dicono che è fondamentale

Il belga non ha ancora pienamente recuperato, incombe l’Atalanta ma soprattutto la sosta per le nazionali

Romelu Lukaku

Romelu Lukaku

Milano, 5 novembre 2020 – Il gigante buono Romelu Lukaku è ancora in dubbio per la sfida di domenica contro l’Atalanta di Gasperini. Match importante per le parti alte della classifica, soprattutto per l'Inter, e per tenere il ritmo delle prime, ma per Conte c’è ancora il rischio di giocarlo senza l’attaccante che fa girare praticamente tutta la squadra. Il risentimento muscolare del belga non è ancora stato assorbito e l’Inter dovrà barcamenarsi tra il rischio di una ricaduta e la necessità di averlo il prima possibile.

Domani la scelta

La squadra inizierà a preparare nel dettaglio la sfida di domenica a partire da domani, ma Lukaku già oggi dovrebbe svolgere un lavoro personalizzato alla Pinetina, propedeutico a capire se potrà già a breve tornare in gruppo ad allenarsi regolarmente. Il problema muscolare non è del tutto risolto, ma il belga sta lavorando duramente per recuperare il prima possibile. Ovviamente, come sempre in questi casi, il confine tra l’urgenza di riaverlo in campo e il rischio di ricadute è molto labile, per questo motivo tutto lo staff userà la massima prudenza del caso, considerando che dopo l’Atalanta ci sarà la sosta. Le due settimane di stop darebbero a Lukaku il tempo di recuperare senza patemi.

Il rendimento di Lukaku

 

Che Antonio Conte speri di riavere in campo il miglior giocatore della scorsa Europa League è palese, e lo segnalano anche i numeri. In campionato il belga ha segnato in quattro delle cinque partite giocate, con tre vittorie nerazzurre e un pareggio. In Champions, stesso discorso: i due pareggi dell’Inter sono arrivati con Lukaku in campo. Il belga ha giocato sette partite in stagione con tre vittorie dell’Inter, tre pareggi e una sola sconfitta (nel derby), mentre quando è stato assente – Parma in campionato e Real in coppa – sono arrivati un pari e una sconfitta. Anche la frequenza con cui Lukaku ha segnato in questo avvio è stata impressionante: per il numero nove, sette reti in seicentocinque minuti giocati, con una media di un gol ogni ottantasei minuti. Ora, che l’adduttore non sia ancora a posto è acclarato, ma lo è altrettanto il fatto che l’Inter sia al momento Lukaku dipendente. La domanda alla Pinetina è: rischiarlo domenica o preservarlo?

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