Romelu Lukaku
Milano, 24 maggio 2019 – Girandola di attaccanti durante la prossima estate. L’Inter guarda in casa Roma per Edin Dzeko, ma anche in casa United per Romelu Lukaku. La dirigenza nerazzurra va a caccia del sostituto di Icardi, ma mentre sul giallorosso non ci sono particolari ostacoli, per il belga la situazione è totalmente diversa, con lo United che prova a dettare qualche condizione.
L’OFFERTA NERAZZURRA – Da diverse settimane i nerazzurri si sono fatti avanti concretamente per Lukaku. Trapela in ambiente di calciomercato la prima offerta dell’Inter verso il Manchester United: 30 milioni di euro più il cartellino di Ivan Perisic, che ai tempi di Mourinho era un obiettivo dei red devils. Al momento non ci sono stati sviluppi sull’asse Milano-Manchester, ma la stampa inglese - in particolare l'Indipendent - è sicura che le richieste per lasciare libero Lukaku possano essere altre. Nella fattispecie, non Perisic ma Milan Skriniar come contropartita. Il problema è che l’Inter non ha intenzione di mollarlo, forte oltre tutto del recente rinnovo contrattuale fino al 2023. Ecco allora che la pista più calda rimane quella di Edin Dzeko, accessibile per una cifra attorno ai 20 milioni di euro.
SOGNO CHIESA – Ma sono ripresi i contatti per un altro grande sogno nerazzurro: Federico Chiesa. Il figlio d’arte dovrebbe lasciare Firenze e Juve e Inter sono sulle sue tracce. I nerazzurri pare abbiano riallacciato i contatti con l’entourage del calciatore ma permane l’alta valutazione del giocatore: 70 milioni di euro. Poi c’è la Juve che potrebbe contro riscattare Orsolini dal Bologna e inserirlo proprio come contropartita tecnica per Chiesa. Tra l’altro in casa bianconera qualche plusvalenza potrebbe arrivare considerato che Paulo Dybala potrebbe lasciare i colori bianconeri. Di una cosa però si può esser certi, Antonio Conte non è in lizza per la panca Juve, l’accordo con l’Inter sembra ormai definito e difficilmente le cose potranno repentinamente cambiare.