Giovedì 25 Aprile 2024

Inter, idea scambio Brozovic-Kessie. Capitolo Lukaku: per ora niente conferma

Nerazzurri ancora sulle tracce del centrocampista ex Milan ora al Barcellona: il croato è sacrificabile. L'attaccante belga destinato al ritorno al Chelsea

Franck Kessie

Franck Kessie

Milano, 23 marzo 2023 - Periodo di sosta nazionali e periodo di rumors di mercato. Se su Simone Inzaghi aleggia ancora la figura di Antonio Conte, per quanto riguarda la squadra sembrano esserci spiragli per il rinnovo di Edin Dzeko, annuale a 5 milioni, ma diversi elementi potrebbero lasciare Milano dando via a una mini rivoluzione estiva. Gagliardini e D’Ambrosio sono due giocatori in scadenza, così come De Vrij che ha estimatori in Premier, senza dimenticare Skriniar che lascerà Milano a parametro zero, e altri due big dell'Inter potrebbero unirsi alla coda dei partenti: Marcelo Brozovic e Romelu Lukaku. Sul croato potrebbe essere imbastita una trattativa con il Barcellona con Kessie, mentre il belga viene ormai dato di ritorno al Chelsea.

Scambio Kessie-Brozovic? Serve la quadra giusta

Piero Ausilio e Beppe Marotta sono ancora interessati a Franck Kessie. Il mediano ex Milan, che ora sta trovando maggior minutaggio con Xavi al Barcellona, era stato proposto qualche mese fa dal suo procuratore, in un momento di stagione dove il tecnico blaugrana sembrava tenerlo poco in considerazione. Ora le cose sono cambiate, ma potrebbe comunque esserci la volontà di Kessie di rientrare in Italia, anche considerando le vicissitudini del Barcellona che rischia di rimanere escluso dalla Champions League per la nota vicenda relativa al caso Negreira, con l’ex vicepresidente del comitato arbitri che avrebbe ricevuto somme di denaro per gestire le direzioni arbitrali dei blaugrana. E un Barcellona fuori dalle coppe potrebbe produrre il ritorno di Kessie in Italia. Dal punto di vista tecnico, considerando che ora il perno centrale della mediana è Hakan Calhanoglu, un giocatore in grado di fare la mezzala di tecnica e di fisico potrebbe servire all’Inter che utilizza come incursori Barella e Mkhitaryan, con un Marcelo Brozovic ormai non più perno imprescindibile. Ed è proprio con il croato che si può imbastire una trattativa con il Barcellona. A Xavi piace molto per la sua capacità di costruire e interdire, mentre all’Inter servirebbe invece un profilo come Franck Kessie ma serve trovare la giusta quadra per costruire una trattativa. Di sicuro, i nerazzurri non possono chiedere al Barcellona un prestito secco con ingaggio in parte pagato ed è per questo che si può provare con uno scambio con Brozovic, ma a patto di non chiedere un conguaglio economico troppo oneroso a proprio favore. Su questo si giocherà la partita se davvero l’idea si tramuterà in qualcosa in più. Ma i tempi sono ancora prematuri, prima c’è da pensare al campo tra il quarto posto da raggiungere in campionato, il quarto di finale di Champions con il Benfica e la semifinale di Coppa Italia con la Juventus.

Lukaku torna al Chelsea, in Inghilterra ne sono sicuri

A oggi sembra invece molto più chiara la situazione legata a Romelu Lukaku. L’attaccante belga tornerà a giugno al Chelsea e non ci sarebbe tutta questa intenzione di ridiscutere un nuovo prestito. La stagione di Big Rom è stata difficile tra i tanti infortuni, un brutto mondiale e tuttora una condizione fisica che non gli permette di incidere nell’economia di gioco dell’Inter. Doveva essere un ritorno eclatante, simbolico e anche rappresentativo del tentativo di scucire lo scudetto dal petto del Milan, invece si è rivelata una operazione sfortunata, con pochi gol e un rendimento molto lontano dal ricordo che il tifo nerazzurro ha avuto di Lukaku nel biennio di Conte. Difficile che tutto possa risollevarsi negli ultimi mesi di stagione e l’intenzione della dirigenza sembra quella di indirizzare certe risorse altrove, magari su Marcus Thuram, obiettivo numero uno, senza dimenticare Roberto Firmino, dato in uscita dal Liverpool. Non a caso, secondo fonti britanniche, il Chelsea avrebbe già messo in conto una enorme perdita finanziaria data l’intenzione dell’Inter di non rinnovare il prestito di Lukaku. Acquistato per oltre 100 milioni di euro, il club londinese potrebbe essere costretto ad accettare una riduzione del costo del cartellino del 30% rispetto alle cifre originali. E per il momento anche il mercato estero su Lukaku si è mosso pochissimo proprio a causa della stagione difficile vissuta all’Inter. In questo contesto c’è anche l’apertura di Edin Dzeko verso il rinnovo annuale a cifre ridotte rispetto alle attuali, con il bosniaco che potrebbe avere ancora un ruolo di seconda o terza punta dell’attacco assieme a Lautaro Martinez e ad un nuovo arrivo dal mercato. Ma in attacco potrebbe arrivarne un’altra di punta considerando anche la quasi certa uscita del tucu Correa.

Skriniar ancora out, per la Fiorentina ci prova Bastoni

Pausa della nazionali comunque utile a Simone Inzaghi per provare a recuperare qualche titolare perso per strada nel recente periodo. Difficile riavere Milan Skriniar contro la Fiorentina, la lombosciatalgia necessita ancora di qualche cura e i tempi sembrano più lunghi, mentre trapela un certo ottimismo su Alessandro Bastoni. Il centrale di sinistra dovrebbe tentare il rientro in gruppo ad inizio settimana prossima e rendersi disponibile alla convocazione contro i viola. Molto importante anche la situazione in fascia sinistra, dove Federico Dimarco ha accusato qualche acciacco fisico e alle sue spalle Inzaghi non ha potuto contare su Robin Gosens, appiedato da un infortunio. Entrambi, però, potrebbero recuperare e anche loro rientrare in gruppo a inizio settimana, andando ad allungare le rotazioni di Inzaghi in vista di una prima metà di aprile che prevede, tra campionato e coppe, quattro partite in undici giorni. Match peraltro tutti decisivi per l’Inter che avrà bisogno di riprendere la marcia in campionato e al tempo stesso rimanere in corsa nelle due coppe a cui prenderà parte. Il futuro è già adesso, ad aprile, dove una parte della stagione subirà le tornate decisive e anche per il bilancio nerazzurro diventa fondamentale ogni passo avanti sia in coppa che in campionato. In caso di semifinale di Champions potrebbero entrare circa altri 10-15 milioni di euro e soprattutto il tecnico non potrà fallire l’accesso alla prossima coppa dalle grandi orecchie ottenendo i primi quattro posti in campionato. Il suo futuro, che in parte appare segnato dalle nove sconfitte di campionato, passa da un finale convincente. Ma potrebbe non bastare. Leggi anche - Italia-Inghilterra, azzurri in campo con una maglia dedicata a Vialli