Giovedì 25 Aprile 2024

Inter-Juve, derby d'Italia ad alta tensione

Entrambe hanno bisogno di un successo per inseguire Scudetto e zona Champions. San Siro verso il record di incassi

Spalletti e Allegri: Toscana protagonista in Inter-Juve di sabato

Spalletti e Allegri: Toscana protagonista in Inter-Juve di sabato

Torino, 25 aprile 2018 - Sabato sera va in scena a San Siro Inter-Juve, uno dei derby d'Italia più attesi del recente passato. A questo punto del campionato, non ci si giocava così tanto da tempo. L'Inter può essere arbitro dello Scudetto, così come la Juve della volata Champions. Ad entrambe occorre un successo, non si scappa dai tre punti. Specie la Signora, che sente il fiato sul collo del Napoli e che è chiamata a una reazione dopo il ko nello scontro diretto. Max Allegri l'ha definita la partita decisiva e se il tecnico livornese, di solito ponderato nell'utilizzare certi tipi di aggettivi, l'ha fatto, significa davvero che per Madama non c'è altra via d'uscita se non la vittoria.

D'altronde, dopo domenica sera, è vero che i campioni d'Italia sono ancora padroni del loro destino, ma è altrettanto vero che devono fare percorso netto per non essere costretti a sperare in qualche passo falso del Napoli. La trasferta di Milano, calendario alla mano, rappresenta ovviamente l'ostacolo più complicato da evitare, insieme alla gara (sempre lontano dall'Allianz Stadium) con la Roma. L'Inter infatti ha mille motivazioni per provare a fermare la corsa della Juve. Non solo per obiettivi personali (il quarto posto), ma pure perché il sorpasso del Napoli in vetta alla classifica verrebbe visto come una specie di mezzo trionfo dai tifosi nerazzurri.

Per questo, c'è grande attesa a Milano per la sfida, tanto che la risposta del pubblico dovrebbe essere eccezionale. Si va infatti verso il record di incassi della Serie A, battendo quello stabilito da Inter-Milan lo scorso 15 ottobre. La speranza di tutti è che la gara sia più appassionante rispetto a quella d'andata, conclusasi sullo 0 a 0. Ma il rischio che possa invece essere una brutta partita, magari decisa da un episodio, esiste eccome. Sì, perché la paura di perdere potrebbe prendere il sopravvento e perché le energie sono quasi ridotte al lumicino. Più che alle risorse fisiche, in casa Juve ci si appella forse maggiormente a quelle emotive.

In questi giorni, sono già iniziati i funerali per la Signora. "Mai sottovalutare il cuore di un campione", recita un detto celebre negli Stati Uniti. I bianconeri del resto hanno più volte dimostrato di essere in grado di venire a capo anche delle situazioni più complicate. Se questa squadra è quasi riuscita a compiere l'impresa di eliminare il Real Madrid con uno 0-3 da recuperare, perché non dovrebbe poter vincere le ultime quattro partite di campionato?