Giovedì 25 Aprile 2024

Inter, Handanovic lavora ma resta in dubbio

Il portiere sloveno ci proverà fino all’ultimo, Padelli in allerta. Eriksen titolare a centrocampo dove recupera Sensi

Samir Handanovic

Samir Handanovic

Milano, 7 febbraio 2020 – Si avvicina a grandi passi il derby di Milano tra Inter e Milan in programma domenica sera alle 20.45 e in casa nerazzurra persiste il grande dubbio sul recupero di Samir Handanovic. Il portiere dell’Inter soffre di un problema al mignolo della mano e sta lavorando duramente per esserci, ma Daniele Padelli resta in allerta.

LAVORO – Sono giorni di grande lavoro per Samir Handanovic fermo per una infrazione al mignolo della mano. Il portierone sloveno sta svolgendo lavoro differenziato e sta cercando di capire, assieme allo staff medico, se è possibile giocare con un tutore speciale. Da capitano, mai Handanovic vorrebbe guardare il derby dalla panchina o dalla tribuna ma ad oggi il rischio che possa dare forfait è concreto. Rimane dunque in allerta Padelli che ben si è comportato a Udine. Nel frattempo, Handanovic, da stakanovista si è presentato oggi alla Pinetina in largo anticipo rispetto alla sessione pomeridiana fissata, segno di volerci provare a tutti i costi.

RIENTRA SENSI – Per quanto riguarda la possibile formazione, Antonio Conte dovrà fare a meno per squalifica di Bastoni, dentro Godin con Skriniar e De Vrij, mentre a centrocampo hanno recuperato sia Sensi che Borja Valero. L’ex Sassuolo si candida ad una maglia con Barella, in vantaggio, in una mediana che dovrebbe vedere Brozovic in cabina di regia ed Eriksen mezzala. Non dovrebbero esserci chance da titolare per Vecino. Sugli esterni, Young potrebbe essere ripresentato quinto di sinistra, mentre a destra dovrebbe toccare di nuovo a Candreva. Resta comunque importante per Conte avere a disposizione una panchina ricca in caso di necessità. Meno rotazioni in attacco dove Lautaro Martinez è squalificato e il tecnico salentino dovrà poggiare tutto il peso dell’attacco su Romelu Lukaku che sarà affiancato probabilmente da Alexis Sanchez, in ripresa dopo l’infortunio alla caviglia.