Giovedì 18 Aprile 2024

Inter-Empoli 4-2: rimonta nel segno di Lautaro. Nerazzuri primi in classifica

Toscani avanti 0-2 con Pinamonti e Asllani, poi l'argentino scatena la rimonta e la festa di San Siro

Lautaro Martinez

Lautaro Martinez

Milano, 6 maggio 2022 - Il filo sottile che c'è tra il burrone e la vetta. L'Inter rischia grosso in casa contro l'Empoli e precipita agli inferi prima di risalire grazie a Lautaro Martinez, doppietta. Ospiti avanti di due reti in apertura, Pinamonti e Asllani, poi l'autorete di Romagnoli cambia la partita e Lautaro sancisce la rimonta. Inter in vetta per due notti ma che paura.

Choc in avvio, poi rimonta di rabbia

Inzaghi sceglie quasi tutti i titolari, ma davanti c'è Correa con Lautaro. Andreazzoli con l'ex Pinamonti a guidare l'attacco. E' una partita importante, ma l'Inter la approccia male ed è proprio il giovane attaccante di Cles a gelare San Siro al quinto minuto con il vantaggio ospite. Silenzio e paura a San Siro. I nerazzurri accusano il colpo e l'Empoli trova anche il secondo con Zurkowski su assist sempre di Pinamonti ma il fuorigioco salva Handanovic. I padroni di casa, incredibilmente svagati, trovano una conclusione pericolosa di Barella poco dopo e iniziano ad accelerare il forcing, tuttavia con molta confusione e poca razionalità. C'è un diagonale di Dumfries, mano di Vicario in angolo. Al 22' primo episodio da moviola: intervento di Parisi su Barella in area, per Manganiello è rigore ma il difensore sembra toccare prima la palla. Manganiello richiamato all'ofr cambia la decisione, no penalty. Scelta corretta. Nonostante tutto, l'Inter perde la bussola e si concede all'Empoli che al 28' va in porta, partendo da Vicario, con tre passaggi e a beneficiarne è Asllani che batte Handanovic in uscita, 0-2 e nervosismo alle stelle. Serve dunque un episodio all'Inter, accade al 40' quando su una percussione di Dimarco il centrale Romagnoli infila la propria porta, cercando un anticipo, spiazzando il portiere, 1-2. Come un fulmine a ciel sereno si riapre la partita e si riaccende l'Inter che in un amen trova il pari con Lautaro Martinez sul finire del primo tempo. Il due a due è un rivitalizzante per il Meazza che apre il concerto di boati.

 

Lautaro decide

 

Forte dell'insperato pari raggiunto in quattro minuti, l'Inter parte forte nella ripresa a caccia del terzo gol. Assalti sia da destra che da sinistra, ma manca un po' di precisione e allora prevalgono le bordate da fuori, Barella e Calhanoglu non trovano il bersaglio grosso per centimetri. A metà secondo tempo si intensificano ancora di più gli attacchi, c'è un mucchIo selvaggio in area ma Vicario si erge a baluardo con due parate da campione, durerà per poco il fortino toscano. All'ennesimo assalto al 64', Vicario capitola dopo un rinvio impreciso di Fiamozzi su cui si avventa Lautaro per il destro vincente. Il 3-2 fa esplodere San Siro dopo gli incubi. Inzaghi va con i cambi, forze fresche con Dzeko, Vidal, D'Ambrosio e Darmian con l'Inter che prova a gestire il risultato dopo venti minuti di assalti all'arma bianca. L'Empoli non ha più forza e idee, l'Inter spreca più volte il poker con Dzeko, che colpisce anche un palo, ma lo trova allo scadere con Sanchez. Il Meazza respira dopo la paura. L'Inter va dunque in vetta fino a domenica quando il Milan cercherà di rispondere in quel di Verona.