Venerdì 19 Aprile 2024

Inter-Dybala, tutto ancora aperto: Marotta lavora alle uscite

La Joya sta per terminare le vacanze, vuole al più presto lavorare per essere pronto al via della stagione: ipotesi Inter ancora valida, ma servono cessioni

Paulo Dybala

Paulo Dybala

Milano, 9 luglio 2022 - Mentre Lautaro Martinez e Romelu Lukaku sono già stati fotografati al lavoro in palestra, Paulo Dybala sta lavorando da solo in vacanza e a breve sarà nuovamente in Italia. La Joya vuole quanto prima trovare contratto in modo tale da arrivare pronto al via della stagione. La pista Inter è apertissima ma l'amministratore delegato Beppe Marotta deve prima cedere.

Dybala: sempre 5 milioni più bonus

L'offerta Inter difficilmente si alzerà da quella recapitata un mese fa: 5 milioni di parte fissa più bonus a presenze e rendimento. L'agente della Joya in un primo momento ha messo in standby la proposta, ma dopo un mese, al 9 di luglio, le cose possono cambiare. Dybala è ancora svincolato e tra un mese parte il campionato, serve fare in fretta, trovare squadra, cominciare ad allenarsi ad alto ritmo ed essere pronti a metà agosto con un buon stato di forma considerando le sei partite che si giocheranno in un mese di campionato. Dybala, inoltre, ha sempre messo in cima alla lista delle proprie preferenze Beppe Marotta ed è ancora così. L'argentino, però, non può aspettare all'infinito e dall'altra parte l'amministratore delegato deve fargli spazio in rosa, considerando che sono ancora all'Inter Sanchez, Correa e Dzeko, che si sommano a Lukaku e Lautaro. Troppi. Ma ci sono problemi nell'opera di sfoltimento. Su Dzeko il mercato si è mosso timidamente e alla fine potrebbe anche restare, mentre Alexis Sanchez per ora ha rifiutato diverse proposte con l'Inter che sembra obbligata a trattare una buonuscita. Vorrebbe comunque dire impiegare delle risorse che potrebbero essere destinate altrove. In sintesi, Dybala resta ancora una idea viva nella mente di Marotta nonostante le smentite, ma la pista si è fatta più complicata perché trovare gli incastri giusti sta diventando una impresa. E di sicuro l'Inter non può partire il prossimo anno con sei attaccanti in rosa...

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