Inter, Conte squalificato a Torino: toccherà di nuovo a Stellini

Il tecnico salentino ha rimediato, da diffidato, una ammonizione durante Inter-Atalanta: toccherà a Stellini che ha già vinto due volte quando ha sostituito Conte

Cristian Stellini

Cristian Stellini

Milano, 10 marzo 2021 – Non ci sarà contro il Torino domenica alle 15 Antonio Conte. Le proteste del tecnico nerazzurro durante Inter-Atalanta, peraltro su una situazione di gioco non particolarmente importante, hanno portato l’arbitro Mariani di Aprilia ad estrarre il cartellino giallo: Conte era diffidato e non potrà essere in panchina contro i granata.

Con Stellini solo vittorie

Quella di domenica sarà la terza partita senza Conte in panchina, il suo vice Stellini ha già infatti guidato i nerazzurri altre due volte in stagione ottenendo altrettante vittorie: 4-0 sul Benevento di Pippo Inzaghi e 0-2 al Franchi contro la Fiorentina di Prandelli. La cabala sembra portare bene ai nerazzurri che hanno superato lo scoglio Atalanta e ora vedono una fase di calendario più abbordabile, ma non da sottovalutare. Stellini e Conte si conoscono da tempo, il primo è stato giocatore alle dipendenze del tecnico ai tempi del Bari nel 2009, prima di diventarne assistente nel 2010 a Siena. Assieme sono stati anche alla Juventus fino al 2012, poi Stellini si è ritagliato una esperienza da allenatore tra le giovanili del Genoa e l’Alessandria, dove venne esonerato, prima di tornare a essere collaboratore di Conte nel 2019 all’Inter. Domenica il terzo match in panchina in sostituzione dell’amico collega.

 

Il calendario

 

Dicevamo della fase di calendario dell’Inter che si fa più facile prima del rush finale. Le prossime quattro partite sono insidiose ma tutto sommato abbordabili, in ordine Torino, a caccia di punti salvezza, Sassuolo, in fase calante ma pur sempre con talento, Bologna, che un occhio dietro continua a darlo, e Cagliari. Di passione saranno le ultime otto giornate, prima la trasferta di Napoli, a cui segue quella di La Spezia, a San Siro arriverà successivamente il Verona, in teoria tranquillo, prima della trasferta di Crotone. Ultime quattro al cardiopalma, due match casalinghi con Sampdoria e Roma, poi il big match con la Juve e infine l’ultima di campionato a San Siro con l’Udinese.

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