Giovedì 25 Aprile 2024

Conte e il sogno Messi: "Più facile spostare il Duomo"

I nerazzurri confermano il secondo posto con la vittoria sul Napoli, Gattuso chiede più anima ai suoi mentre Conte deve rispondere alle domande su Messi

Antonio Conte

Antonio Conte

Milano, 28 luglio 2020 – Settimo risultato utile consecutivo per l’Inter, seconda vittoria consecutiva e quarta nelle ultime sette: la squadra di Antonio Conte battendo il Napoli si è ripresa il secondo posto ai danni dell’Atalanta a una giornata dalla fine. Proprio contro gli orobici si chiuderà il campionato dei nerazzurri che avranno due risultati su tre a disposizione per tenersi la seconda piazza in classifica. Il Napoli invece rimane settimo, ma la sua partecipazione alle coppe europee è blindata dalla vittoria in Coppa Italia. Nel post partita i protagonisti erano di umore opposto, Gattuso ha chiesto più atteggiamento ai suoi, Conte si è detto soddisfatto dei progressi della squadra e sullo sfondo compare Messi...

Amareggiato per il risultato ma non per la prestazione il tecnico del Napoli Gattuso. I suoi hanno peccato sotto porta, ma la partita è stata buona pur mancando un po’ di mordente: “Per fare risultato bisogna buttarla dentro – ha affermato – Oggi a livello di qualità abbiamo fatto la miglior partita contro l’Inter, la squadra mi è piaciuta e ha creato tanto, ma non è arrivato il gol. Barcellona? Sarà una partita completamente diversa da questa, dobbiamo lavorare su quello che stiamo creando e ci manca un po’ di anima. Subiamo poco ma prendiamo gol, serve qualcosa in più perché la sola qualità non basta”. Insufficienti i primi minuti e anche Milik non ha inciso: “All’inizio abbiamo fatto fatica, non ci facevamo vedere e l’intensità era bassa, poi siamo cresciuti e abbiamo creato fastidi. Milik? Mi aspettavo di più, non ha fatto una grandissima partita”.

Soddisfatto Antonio Conte per il successo e la prestazione dell’Inter. Squadra al secondo posto, il processo di crescita è ripreso e tra poco arriva l’Europa League: “Siamo sulla strada giusta, oggi abbiamo affrontato una squadra forte che in questi anni è stata l’unica a dare fastidio alla Juventus – ha spiegato Conte – Il merito va ai ragazzi, sono partite importanti e che abituano a far sentire la pressione visto che l’Atalanta aveva vinto prima di noi. C’è stata una prestazione di squadra e sono contento”. Ma per Conte c’è poco tempo per preparare l’Europa League, il tecnico sta gestendo le energie: “Oggi abbiamo dovuto fare calcoli perché veniamo da un periodo durissimo, ora avremo quattro giorni per preparare le prossime due partite e vedo il bicchiere mezzo pieno. E’ una occasione importante perché l’Atalanta oggi è una grande realtà e capiremo un po’ dove siamo". Ma si arriva alla vera domanda del giorno dopo la proiezione sul Duomo della figura di Messi da parte della tv di Suning, Conte non crede possibile la realizzazione del sogno: "Messi? E’ più facile spostare il Duomo”.