Sabato 20 Aprile 2024

Inter, Conte attende i nazionali: da valutare Hakimi, Brozovic è Milano

Il tecnico nerazzurro attende la fine della sosta delle nazionali: botta per Hakimi, Lukaku è defintivamente rientrato, Brozovic positivo è tornato a Milano

Achraf Hakimi

Achraf Hakimi

Milano, 16 novembre 2020 - Antonio Conte inizia a fare le sue valutazioni in ottica ripresa di campionato con il Torino. Il tecnico nerazzurro dovrà imbastire una formazione, anche in vista Real Madrid, senza una pedina cardine, ovvero Marcelo Brozovic. Dalle nazionali arrivano notizie altalenanti tra rientri, infortuni e positività al Covid.

Brozovic a Milano

E' ormai storia nota la positività di Marcelo Brozovic dopo Croazia-Turchia in cui, all'intervallo, è arrivato l'esito del tampone di Vida, immediatamente sostituito perché positivo. A restare contagiato è stato dunque Brozovic, che è rientrato a Milano per osservare la quarantena in attesa del doppio tampone negativo. Il croato salterà il Torino ma è molto probabile che non riuscirà ad esserci nemmeno con il Real Madrid. Ancora da valutare la situazione dell'altro nerazzurro Perisic, per lui si attendono i tamponi di controllo. Conte, senza il perno della mediana, dovrà inventarsi una soluzione.

Lukaku, Hakimi, Vidal, Sanchez e Eriksen

 

Sosta per le nazionali anche con buone notizie. Romelu Lukaku ha smaltito completamente il problema muscolare che lo aveva fermato una settimana fa e in nazionale ha ritrovato minutaggio e un assist, bene anche Vidal nel Cile con una doppietta mentre situazioni diverse per Hakimi e Sanchez. Il marocchino è andato in gol col Marocco ma poi ha accusato una botta alla coscia, potrebbe essere preservato in campionato per averlo in Champions. Polemiche a distanza invece tra Cile e Inter sulle condizioni di Sanchez, ancora alle prese con qualche guaio muscolare. Un capitolo a parte merita Christian Eriksen. Il danese, come spesso accade, ritrova forma e gol in nazionale (doppietta) mentre in nerazzurro continua a faticare. Ma con Brozovic fuori, e le precarie condizioni di Sensi, l'ex Tottenham potrebbe anche essere sfruttato come mediano centrale basso per sopperire alla mancanza di un regista. Una soluzione che darebbe qualità ma meno filtro a centrocampo. Ad ogni modo, prima di mercoledì o giovedì, quando ritorneranno tutti, Conte non avrà un quadro chiaro della situazione.

Leggi anche - Inter, Zanetti vuole Paredes del Psg