Inter, parla Conte: “Nessuno sfogo, sono critiche costruttive”

Il tecnico nerazzurro in conferenza stampa dopo le parole post Dortmund: “Sono stato chiamato per cambiare le cose”

Antonio Conte

Antonio Conte

Milano, 8 novembre 2019 – Non era uno sfogo, bensì una critica costruttiva. Le parole di Conte dopo la sconfitta di Dortmund ‘vengano i dirigenti a parlare’, ‘si poteva programmare meglio’, non erano un attacco al club, ma uno sprone a migliorare sempre di più. E’ questo il succo della conferenza stampa odierna alla vigilia di Inter-Verona.

LAVORO PER IL BENE DELL’INTER – Chiaramente, le domande dei giornalisti sono state indirizzate verso la sconfitta in Champions League, per cercare un chiarimento ulteriore per le parole di Conte nel post Dortmund. Ecco la spiegazione del tecnico: “Quelle dichiarazioni non erano uno sfogo – ha affermato Conte – Penso fosse un modo costruttivo per capire dove sono stati commessi errori. Non ho attaccato nessuno e spero che qualche dirigente non l’abbia vista in maniera diversa. Io la vedo come una critica costruttiva”. Conte incalza: “Sono stato chiamato per cambiare le cose, aumentare i giri del motore degli ultimi nove anni. Ogni cosa che faccio va in una direzione chiara: il bene della società. Tra l’altro io e la dirigenza condividiamo lo stesso pensiero”.

SPALLETTI HA FATTO UN GRAN LAVORO – Nove anni di successi minimi in casa nerazzurra, Conte si sente alfiere di un cambio di passo. Il momento storico è comunque complicato con la Juventus dominatrice da otto anni: “Alla luce delle difficoltà che vedo anche io qui, dico che Luciano (Spallletti, ndr) ha fatto un grandissimo lavoro – ha proseguito – Chi è davanti a noi ha una posizione di forza da tanto tempo e questa Inter rinnovata è normale che abbia alte aspettative, ma non posso mantenerle solo su me stesso. Tutti dobbiamo cambiare giri del motore. A noi serve la ricerca dell’eccellenza, e io non posso accontentarmi o snaturarmi”. Domani c’è poi una partita contro una squadra in forma, il pensiero di Conte: “Ci servirà massima attenzione contro una squadra in salute. Dovremo essere preparati, consapevoli che non sarà una gara semplice. Ci servirà smaltire la delusione di Dortmund, tutto fa parte del processo di crescita”.