Arturo Vidal sarà avversario in Champions dell'Inter
Milano, 30 agosto 2018 – Affascinante ma complicato il ritorno in Champions League dell’Inter. I nerazzurri sono finiti in uno dei gironi di ferro con Barcellona – remake della semifinale 2010 – Tottenham (occhio a bomber Harry Kane) e Psv Eindhoven (una truppa giovane e di talento).
BARCELLONA – Non c’è molto da dire sul Barcellona di Leo Messi. 25 volte campione di Spagna, 5 volte trionfatrice in Champions, il Barcellona si candida come una delle favorite, poggiando sul talento della pulce che va a completare un tridente offensivo con Luis Suarez e Philippe Coutinho. Riserve quel Malcom scippato alla Roma e il costosissimo Dembele. In mediana un altro ‘scippo’, quell’Arturo Vidal che in estate è stato ad un passo dal nerazzurro. Il centrocampo è comunque governato dal solito Busquets, che i tifosi dell’Inter ricordano bene per l’espulsione di Thiago Motta l’anno del Triplete, e reso qualitativo dal vice campione del mondo Ivan Rakitic. Retroguardia invece fisica con Pique e Umtiti centrali, veloce sugli esterni con Sergi Roberto o Semedo a destra, Jordi Alba a sinistra.
TOTTENHAM – La squadra londinese vanta meno titoli rispetto al Barcellona però il ciclo costruito da Pochettino sta dando risultati importanti pur senza trofei di grido. L’ultimo scudetto è datato 1961 (l’altro nel 1951) mentre l’ultima coppa europea è la Uefa 1983/1984. Pochettino ha comunque costruito una squadra solida, incentrata sul terminale offensivo Harry Kane reduce da una stagione scorsa con numeri esaltanti: 41 gol in 48 partite tra tutte le competizioni giocate. Tra i nuovi acquisti occhi su Lucas Moura, giustiziere con una doppietta del Man U settimana scorsa all’Old Trafford. L’altra grande perla della squadra è senza dubbio il mediano danese Christian Eriksen che ha chiuso la scorsa stagione di Premier League con 10 gol e soprattutto 11 assist. L'anno scorso il Tottenham venne eliminato dalla Juve agli ottavi.
PSV – Philips Sport Verenging, più semplicemente Psv. Squadra olandese con 24 titoli nazionali, 1 Champions League e 1 Europa League, capace di ricostruirsi l’anno scorso dopo un terzo posto in campionato nel 2016/2017 e una precoce eliminazione nei gironi di Champions. Cocu ha lasciato spazio in panchina all’ex Milan Van Bommel e gli olandesi non hanno avuto particolari difficoltà a fare fuori il Bate Borisov nei preliminari. La stella offensiva è Hirving Lozano, 23enne messicano che ha trascinato l’anno scorso la squadra con 17 gol e 11 assist in campionato, ma anche l’uruguaiano Pereiro in mediana è un elemento dal futuro assicurato così come l’esterno sinistro offensivo Bergwjin, 20enne di sicure prospettive.