Inter, Calhanoglu: "Trattativa lampo. Milan? Ho rispettato tutti"

Il nuovo trequartista dell’Inter intervistato da Dazn: con Ausilio trattativa lampo e il 3-5-2 mi piace

Hakan Calhanoglu

Hakan Calhanoglu

Milano, 15 luglio 2021 – E’ stato, per il momento, uno dei passaggi più discussi di questa prima parte di mercato. Hakan Calhanoglu si è tolto il rossonero del Milan per indossare il nerazzurro dell’Inter. Non sarà né il primo nell’ultimo a cambiare sponda, ma sicuramente la sua scelta ha prodotto le arrabbiature dei tifosi del diavolo. Il turco ha spiegato a Dazn gli sviluppi di una trattativa lampo.

Quante chiamate con Ausilio

Se ieri Beppe Marotta al vaglio dei calendari ha parlato di ‘opportunità e non di sgarbo al Milan’, a Dazn il giocatore ha illustrato i contorni del passaggio all’Inter: “E’ stata una trattativa molto veloce – le sue parole – Ausilio mi ha chiamato molte volte, così come mister Inzaghi. Ho ricevuto tante attenzioni, mi sono sentito bene e quando ti chiama una squadra che è già forte la voglia di andare aumenta”. Ma il suo passaggio sull’altra sponda fa rumore in casa rossonera, tuttavia Calhanoglu non ci pensa: “E’ normale per i tifosi, ma non sono il primo che fa questa scelta – la spiegazione del turco – Volevo solo guardare al mio futuro e al Milan ho rispettato tutti. Ho fatto tante cose per loro in quattro anni e quelli che mi conoscevano sapevano della situazione. Pioli? Era l’unico che mi voleva tanto al Milan e ha rispettato la decisione”.

Bello il 3-5-2

All’Inter Calhanoglu agirà in un modulo diverso rispetto al Milan, Inzaghi lo utilizzerà nel 3-5-2 un po’ alla Luis Alberto: “E’ un sistema di gioco che mi piace, io e Luis Alberto siamo simili – l’analisi di Calha – Di Inzaghi mi piace l’attenzione, mi piace il suo modo di interagire e spero che ci divertiremo. Vogliamo vincere di nuovo”. Il ruolo di Calhanoglu è di fatto simile a quello di Christian Eriksen, che tutti alla Pinetina vorrebbero riabbracciare in campo: “Ho grande rispetto per lui, lo conosco tramite Kjaer e lo aspettiamo con grande affetto. Lo abbracceremo”.

 

 

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