Giovedì 18 Aprile 2024

Inter, Inzaghi sul sorteggio Champions: "Benfica tosto. Vogliamo la semifinale"

L'allenatore nerazzurro: "Facciamoci trovare pronti per regalare un altro sogno ai nostri tifosi"

Simone Inzaghi

Simone Inzaghi

Nyon, 17 marzo 2023 - L'Inter affronterà il Benfica nei quarti di finale di Uefa Champions League. Questo è il verdetto che ha emesso il sorteggio di Nyon, svoltosi questa mattina nella trepidazione generale. In Italia, in particolar modo, c'era tantissima attesa, dovuta ai tre club del Bel Paese che sono giunti a qualificarsi tra le prime otto d'Europa. Oltre ai nerazzurri, infatti, il Napoli e il Milan sono ancora in corsa e sono stati sorteggiati uno contro l'altro. La certezza, dunque, è una: un club italiano approderà sicuramente alle semifinali della competizione europea più prestigiosa di tutte.

Le parole di Inzaghi dopo il sorteggio

Simone Inzaghi, allenatore dell'Inter, ha rilasciato qualche dichiarazione a caldo al termine del sorteggio di Nyon, che ha accoppiato la sua squadra contro il Benfica: "L'Inter è tornata a giocare un quarto di finale di Champions League e di questo siamo molto orgogliosi, perché un club come il nostro merita di giocare questo tipo di partite", riporta il sito ufficiale dei meneghini. "Contro il Benfica saranno due gare bellissime con una grande atmosfera e una giusta tensione, degna dell’importanza di questa competizione. Il Benfica è una una squadra forte e di grande tradizione, che ha vinto il proprio girone giocando molto bene. Noi, però, non siamo stati da meno e vogliamo farci trovare pronti per regalare un altro sogno ai nostri tifosi. Saranno due sfide emozionanti e complicate, tutti noi lavoreremo al meglio per non lasciare nulla al caso e provare a passare il turno”. Il tecnico dei nerazzurri ha evidenziato, ancora una volta, come per la sua squadra si tratti di un risultato storico e importante. L'ultima volta che l'Inter superò gli ottavi di finale di Uefa Champions League, infatti, fu nel lontano 2010/2011, quando eliminò il Bayern Monaco nella doppia sfida ad eliminazione diretta.

Le reazioni del Benfica

Sponda portoghese, per il Benfica è stato Simao Sabrosa, ambasciatore del club di Lisbona, a commentare l'esito del sorteggio: "L'Inter è un club con una grande tradizione in Europa, che oggi occupa il secondo posto in Serie A. Merita tutto il nostro rispetto: non ci sono squadre favorite per il passaggio del turno, a questo punto della competizione. Giocheremo in casa la sfida di andata, ma questo non ci dà alcun vantaggio. Sicuramente, però, ci aspettiamo una bella atmosfera nel nostro stadio". Inter e Benfica si trovano nella stessa parte di tabellone occupata da Napoli e Milan, che si sfideranno a vicenda in un derby italiano. Simao non ha voluto spingersi così in là con i pensieri: "Non parleremo di semifinale, prima dobbiamo giocarci i quarti. La squadra deve essere consapevole che prima dobbiamo battere l'Inter e, dopo, eventualmente, penseremo a chi passerà tra Napoli e Milan".

Match di andata in trasferta: il perché

L'urna di Nyon ha regalato un episodio curioso, un unicum dei sorteggi di Uefa Champions League. Il sorteggio, infatti, ha prima visto estratte Real Madrid e Chelsea, che si affronteranno nel primo quarto di finale; dopodiché, Hamit Altintop ha estratto la pallina con il nome dell'Inter, seguita proprio da quella del Benfica. In questo ordine, dunque, si sarebbe dovuta disputare la doppia sfida: l'andata a San Siro, in casa della prima estratta, e il ritorno a Lisbona. C'è stata però un'inversione, dovuta all'estrazione del Milan: anche i rossoneri sono stati estratti per primi contro il Napoli, per cui sia i rossoneri che i nerazzurri avrebbero dovuto giocare in un San Siro che avrebbe dovuto ospitare due partite, un giorno dopo l'altro, poichè i quarti di finale si disputano nella stessa settimana. Il regolamento Uefa impedisce ciò, per ovvi motivi riguardanti l'ordine pubblico e l'organizzazione degli eventi, dunque si è ricorsi al cavillo che privilegia la miglior classificata nel campionato nazionale dell'anno precedente. Il Milan Campione d'Italia aveva concluso dinnanzi ai meneghini, motivo per cui il Diavolo potrà giocare nell'ordine stabilito dall'estrazione di Nyon, mentre l'Inter subirà l'inversione delle partite. La squadra di Simone Inzaghi, in definitiva, disputerà l'andata allo stadio Da Luz di Lisbona e il ritorno a San Siro.

I precedenti tra Inter e Benfica

Inter e Benfica si sono affrontate in tre occasioni in campo europeo. I nerazzurri sono ancora imbattuti contro i portoghesi, avendo raccolto due vittorie e un pareggio. L'ultimo incrocio risale agli ottavi di finale della vecchia Coppa Uefa, nel 2003/2004, quando i milanesi pareggiarono per 0-0 in Portogallo e vinsero in un pirotecnico 4-3 il ritorno allo stadio Meazza di San Siro. Proprio in merito a questo precedente, Simao Sabrosa ha rilasciato un commento, lasciandosi andare ai ricordi: "Quello fu un grande confronto. In casa giocammo una grande partita, dove però non eravamo riusciti a fare gol. A Milano, al ritorno, perdemmo per 4-3 in un match dove Nuno Gomes sfornò una bellissima prestazione". Allargando l'orizzonte alle sfide affrontate contro le squadre portoghesi, l'Inter ha sempre passato il turno in ognuna delle quattro occasioni in cui è capitata contro un club del Portogallo nella fase a eliminazione diretta di una competizione europea (escludendo i preliminari). Di contro, il Benfica ha superato il turno le ultime due volte che ha sfidato squadre italiane: contro il Napoli in Coppa Uefa, al primo turno, nella stagione 2008/2009, e contro la Juventus in semifinale di Europa League nel 2013/2014. Il ricordo più dolce dei nerazzurri contro il Benfica risale al lontano 1964/1965, quando il Biscione sollevò al cielo la sua seconda Coppa dei Campioni in finale proprio contro i portoghesi: il match si concluse sul risultato di 1-0 e fu deciso dal gol di Jair. L'ex della partita di quest'anno è Joao Mario, che ha disputato 69 partite con la maglia dell'Inter, durante le quali ha realizzato 4 gol tra il 2016 e il 2019. Il centrocampista portoghese ha ritrovato sé stesso al Benfica, club con il quale si trova al centro del progetto e sta sfoggiando un ottimo rendimento, da vero e proprio trascinatore.

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