Sabato 20 Aprile 2024

Inter, ok gli stipendi. Ma Bc Partners insiste

Suning salderà gli stipendi entro il 15 marzo, ma ancora c’è la ricerca del prestito ponte per arrivare a fine stagione: Bc Partners accelera

Beppe Marotta, Steven Zhang e Alessandro Antonello

Beppe Marotta, Steven Zhang e Alessandro Antonello

Milano, 2 marzo 2021 – Giovedì riprenderà a Parma il cammino dell’Inter in campionato, quando già si sapranno i risultati di Juventus, impegnata stasera con lo Spezia, e Milan, che ospiterà l’Udinese. E’ un altro crocevia importante in ottica Scudetto con i nerazzurri a più quattro sui cugini. Un altro incrocio decisivo è quello di metà marzo, quando il club dovrà saldare la rata di stipendi di gennaio e valutare come navigare in acque sicure fino a fine stagione. Suning ha chiuso il Jiangsu e prosegue i contatti con Bc Partners.

Prestito ponte

Sono due le soluzioni al vaglio in casa Suning per far arrivare l’Inter a fine stagione lasciando tranquilla la squadra per quanto riguarda le vicende societarie: la prima riguarda un prestito ponte di circa 200 milioni di euro per onorare tutte le scadenze fino a giugno e poi, eventualmente, cedere il club, l’altra invece è relativa ad una cessione immediata della società ad uno dei fondi interessati. Suning, in fasi di dismissione dal calcio, ha garantito continuità aziendale fino al termine della stagione e il primo passo è il pagamento degli stipendi entro il 15 marzo, ostacolo che dovrebbe essere superato senza problemi. Poi arriveranno altre scadenze sulle altre mensilità, così come le rate per l’acquisto di calciatori, in particolare Hakimi, da soddisfare per evitare sanzioni Uefa. Ecco perché l’idea del prestito è ancora presente, considerando che la cessione del 20% di Suning.com dovrebbe ripianare altri asset e non quello calcistico in Italia.

Cessione a Bc Partners

 

Nonostante sia stata rifiutata la prima offerta da 750 milioni di euro, sottotraccia proseguono i contatti con il fondo londinese Bc Partners. Sul piatto ci sarebbe una seconda imminente offerta da 850 milioni e, stavolta, Suning ci penserà. I cinesi valutano l’Inter complessivamente un miliardo, ma probabilmente dovranno accontentarsi di meno e mettere sul piatto il loro 68% di quote, il restante 32% è in mano a Lion Rock. La due diligence è già stata effettuata e chissà che le parti non riescano a incontrarsi a metà strada, seppur Steven Zhang preferisca provare a diventare campione d’Italia con l’Inter e poi cedere la società. Restano sullo sfondo gli americani di Ares e gli svedesi di EQT, mentre nelle ultime ore si sarebbe fatto vivo un fondo del Qatar.

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