Inter, Diego Godin e Antonio Conte (Lapresse)
Milano, 9 dicembre 2019 – La gara dell’anno, o una delle gare dell’anno. Inter-Barcellona evoca dolci ricordi nell’anno del Triplete, ma domani vale l’accesso per i nerazzurri agli ottavi di finale di Champions League. Inter col sostegno del proprio pubblico, Barcellona già qualificato e con qualche riserva in campo. Antonio Conte però non si fida, i blaugrana hanno una rosa ampia e di qualità. Nulla sarà scontato.
GARA IMPORTANTE – Consueta conferenza stampa di vigilia per Conte che parte dall’inizio, ovvero da un girone considerato da tutti difficile: "E’ sicuramente una gara importante – ha ammesso Conte –. Ci giochiamo il passaggio del turno e se riavvolgiamo il nastro dobbiamo partire dai commenti fatti in estate, ovvero di un girone difficile. Il fatto di essere qui a giocarcela contro una grandissima squadra deve darci soddisfazione e orgoglio. Tanti di noi non sono stati grandi frequentatori della Champions, io per primo, e andare avanti sarebbe importante".
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BARCELLONA GRANDE SQUADRA – Si diceva dei rivali, il Barcellona già qualificato e con il turnover di Valverde. Conte non si fida, i blaugrana hanno venti titolari e domani sarà dura: "E’ una delle squadre più forti del mondo, vuole vincere tutto e ha una rosa competitiva. Loro hanno la serenità del primo posto ma anche quella di giocare senza pressione, a volte può appesantire le gambe. Noi dobbiamo pensare a noi stessi e affrontare la gara come sappiamo, dando tutto e senza recriminazioni”.
SAN SIRO – Un vantaggio per l’Inter c’è. Oltre a quello di essere davanti nello scontro diretto contro il Dortmund, c’è anche la possibilità di sfruttare il tifo del pubblico di casa. Conte è chiaro: "Ci aspettiamo energia positiva da San Siro, ci servirà per superare un ostacolo molto grande e sono sicuro che i nostri tifosi ci spingeranno dall’inizio alla fine. Infortuni? Conviviamo da un po’ con questa situazione, i giovani stanno crescendo e mancano tre partite alla sosta. Abbiamo l’entusiasmo giusto".