Giovedì 25 Aprile 2024

Inter, Moratti: "Juve inarrivabile. Marotta? Dipende da equilibri interni"

L’ex patron nerazzurro al Festival dello Sport: "Per il momento nessuno al livello della Juve"

Beppe Marotta (Ansa)

Beppe Marotta (Ansa)

Milano, 13 ottobre 2018 – Juve inarrestabile e forse inarrivabile, il rischio triplete bianconero e il possibile ingresso di Beppe Marotta in nerazzurro. Di questo di altro ha parlato al Festival dello Sport Massimo Moratti. Ma per raggiungere la Juventus serve ancora tanto lavoro, ma l'Inter lo sta facendo.

RISCHIO TRIPLETE – Con l’arrivo di Cristiano Ronaldo la Juve cerca senza ombra di dubbio il tanto atteso triplete, eguagliando l’Inter del 2010. Per Moratti c’è questa possibilità anche se ancora non è accaduto: “Diciamo che i record sono fatti per essere battuti o eguagliati – ha affermato Moratti –. Per cui è ovvio che può accadere un nuovo triplete, ma devo dire che per il momento non è ancora successo. Il campionato? Per quello che stiamo vedendo direi che nessuno è ancora al loro livello per ora”. C’è poi la possibilità che Beppe Marotta, uno degli artefici dei successi bianconeri, possa approdare a Milano sponda nerazzurra. Moratti è ancora cauto: “Di sicuro è un grande professionista e ha grande esperienza, per un suo ingresso all’Inter dipende dagli attuali dirigenti e dagli equilibri interni”.

ICARDI UOMO DERBY – Alla ripresa del campionato ci sarà invece l’atteso derby. Sarà sfida Higuain contro Icardi, ma è chiaro che Moratti vede nel capitano l’uomo che può risolvere la partita: “Beh, Mauro è uno che può farti vincere qualsia match, quindi può sicuramente essere l’uomo derby. Lautaro Martinez? Mi desta molta curiosità, spero e penso di vederlo in campo a breve”. Chiusura su Spalletti. A domanda diretta se rivede in lui qualcosa di Mourinho, Moratti risponde: “Non so se hanno qualcosa in comune, mi sembrano due caratteri diversi. Di sicuro Spalletti si sta facendo valere con le sue qualità”.

THOHIR IN USCITA – A livello societario invece si va verso l’uscita definitiva di Thohir. Circa 200 milioni la cifra con cui l’indonesiano cederà le sue quote a Suning, anche se non è detto che la chiusura avverrà prima del Dda di fine ottobre. Cambia poco, per Thohir plusvalenza da 157 milioni, mentre il 26 ottobre il Cda ratificherà la perdita di 18 milioni a bilancio e la conferma dei consiglieri. Steven Zhang dovrebbe essere nominato presidente, mentre Thohir resterebbe consigliere se il closing dovesse slittare: l’indonesiano uscirebbe comunque più avanti dal Cda.