Giovedì 18 Aprile 2024

Napoli, per Insigne continua la maledizione rigori contro la Juventus

Ancora un errore dal dischetto con i bianconeri per il capitano, immagine simbolo di una sconfitta che ha tanti colpevoli

Juventus-Napoli, Insigne sbaglia il rigore del possibile 1-1 (Ansa)

Juventus-Napoli, Insigne sbaglia il rigore del possibile 1-1 (Ansa)

Napoli, 21 gennaio 2021 - Una maledizione: non c'è altro modo per definire lo scarso feeling tra Lorenzo Insigne e la Juventus, specialmente quando di mezzo c'è qualche rigore da tirare.

Insigne, 3 errori su 4 contro i bianconeri

Basti pensare che su 26 penalty tirati in carriera, il capitano del Napoli ne ha sbagliati appena 4, di cui 3 proprio contro la Vecchia Signora, che ieri si è assicurata la Supercoppa anche grazie a quell'errore di colui che inseguiva il gol numero 100 in azzurro. Non sarebbe arrivato né quello né il secondo trofeo della gestione Gattuso, che aveva provato a bissare la notte magica di Coppa Italia con un canovaccio simile: squadra compatta e aggressiva pronta a raddoppiare sul portatore di palla per poi cercare la via del gol in contropiede. A giugno questa ricetta funzionò e, ironia del destino, il trionfo fu sancito proprio dal dischetto: un dischetto ieri fatale per Insigne, che non ha potuto così impattare il vantaggio siglato da Cristiano Ronaldo, uno che invece in questo tipo di partite raramente tradisce. Ma si può parlare di vero e proprio tradimento al cospetto di un errore in quella che nel calcio è definita la lotteria per eccellenza? Ovviamente no: i primi a esserne consapevoli sono Gattuso e i giocatori, tra le altre cose riconoscenti con il capitano per l'apporto fornito in svariate occasioni quando c'erano da togliere le castagne dal fuoco. Senza contare che la sconfitta di Supercoppa, esacerbata dalla rete all'ultimo respiro di Morata, non è stata causata solo dal penalty fallito.

Pronostici ribaltati

Si diceva del canovaccio simile a quello della finale di Coppa Italia: la linea teorica era quella, la pratica ha visto gli azzurri troppo timidi in una fase offensiva che ha dovuto fare i conti pure con uno Szczesny in serata di grazia. Come cambia il mondo nel giro di pochi giorni: la Juventus, data per spacciata dopo il crollo con l'Inter, vince, mentre il Napoli, reduce dal 6-0 contro la Fiorentina, perde. Magie e maledizioni del calcio che partono dal generale e arrivano al singolo, come proprio Insigne, che mai finora in stagione aveva sbagliato dagli undici metri e sceglie di farlo - si fa per dire - nell'occasione più attesa, confermando un trend che contro i bianconeri dura da una carriera. Una carriera a tinte azzurre che vivrà anche di altri appuntamenti sul dischetto: la speranza dei tifosi e dello stesso Insigne è che le trasformazioni arrivino più negli appuntamenti clou che quando c'è da arricchire una vittoria già messa in cassaforte, come quella di domenica.

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