Mercoledì 17 Aprile 2024

Zaniolo e la maledizione giallorossa dei crociati

E' il quindicesimo giocatore della Roma a subire questo infortunio in cinque anni

Nicolò Zaniolo contro la Juventus prima dell'infortunio

Nicolò Zaniolo contro la Juventus prima dell'infortunio

Roma, 13 gennaio 2020- Sono dati preoccupanti quelli che riguardano gli infortunati per la Roma: l'ultimo in ordine di tempo ad aver fatto tremare i giallorossi è stato Nicolò Zaniolo, uscito tra le lacrime trasportato dalla barella nel primo tempo della partita contro la Juventus. Rottura del legamento crociato anteriore del ginocchio destro, un verdetto che pesa come un macigno sulla carriera del giovanissimo calciatore che adesso rischia di non poter prendere parte al prossimo Europeo.

Il suo però non è un caso isolato: negli ultimi cinque anni infatti la Roma ha dovuto rinunciare ad altri 14 calciatori prima di lui per lo stesso problema, diventato a tutti gli effetti una maledizione che non ha risparmiato vittime neanche tra le fila della Primavera. A consolare Zaniolo nel post partita ci ha pensato Alessandro Florenzi che, armato di stampelle e cornetti, si è presentato a casa del suo giovane collega per incoraggiarlo prima dell'operazione, svolta con successo questo pomeriggio a Villa Stuart.

Anche il capitano della Roma era stato vittima dello stesso tipo di infortunio per ben due volte, nell'autunno del 2016 e nel febbraio dell'anno successivo. E non è l'unico ad essersi fermato in più di un'occasione a causa del legamento crociato: a fargli compagnia ci sono giocatori come Strootman, operato per 3 volte nel giro di 18 mesi oppure Bouah, promessa delle giovanili giallorosse rimasto ai box per ben due volte all'età di 17 anni.

Così come successo ai suoi compagni, anche a Zaniolo servirà tempo per riprendersi e tornare in campo più forte di prima, così come lui stesso ha promesso ai tifosi con un post sui suoi profili social. E intanto Roberto Mancini incrocia le dita per un recupero record che gli consentirebbe di essere presente all'Europeo, una competizione in cui sognava di lasciare il segno dopo un anno straordinario.