Roma, 25 ottobre 2022- L'infortunio di Ciro Immobile è stata una vera stangata per la Lazio che però non si è abbattuta davanti alle difficoltà. Sul campo complicato di Bergamo Maurizio Sarri è riuscito a dare una nuova identità alla squadra, affidando le chiavi dell'attacco a Felipe Anderson. Il 2-0 è un risultato incoraggiante per il futuro, in attesa di ritrovare il grande bomber nel nuovo anno, proprio per lo sprint finale della stagione.
Un fedelissimo di Sarri
Felipe Anderson negli ultimi due anni è stato sempre presente per la Lazio. Su 49 partite ne ha giocate ben 44 da titolare, subentrando comunque anche in tutte le restanti. Un vero e proprio jolly per Sarri che lo ha utilizzato in diversi ruoli, compreso il falso 9 visto nell'ultima uscita e, presumibilmente, in tutte quelle che ci saranno da qui alla lunga sosta per il Mondiale. E il giocatore ha sempre ripagato la fiducia dell'allenatore con gol, assist e ottime prestazioni, una vera sicurezza anche nei momenti più complicati. Felipe Anderson adesso dovrà essere il trascinatore per i biancocelesti , un ruolo insolito ma che riesce a interpretare con grande successo.
Il recupero di Immobile
L'attacco è finito in mani sicure anche senza Immobile che, nel frattempo, ha già cominciato a lavorare per poter tornare in campo il prima possibile. Il rientro è fissato per il 2023 e non c'è fretta di forzare la mano, soprattutto perché Sarri ha trovato alternative di qualità. L'attaccante a Formello sta svolgendo i primi esercizi in piscina, come dimostrano anche le foto e i video caricati sui social. Nei prossimi giorni si avranno notizie certe sulla data prevista per il rientro: Immobile vorrebbe essere in campo prima della sosta, ma lo staff medico procederà con cautela.
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