Mercoledì 24 Aprile 2024

Icardi miglior giocatore di A: "Ora spero di vincere anche con l'Inter"

L'attaccante nerazzurro premiato al Gran Gala Aic

Mauro Icardi posa per i fotografi al galà Aic

Mauro Icardi posa per i fotografi al galà Aic

Milano, 4 dicembre 2018 - In attesa di vincere uno Scudetto, o un'altra competizione con l'Inter, Mauro Icardi si gode il premio come miglior giocatore della Serie A 2017/2018. Il trionfo del capitano nerazzurro è stato sancito ieri sera durante il galà Aic che lo ha incoronato miglior giocatore del campionato grazie al voto dei colleghi.

BATTUTO DYBALA - La concorrenza per Icardi era folta, compreso pure l'amico connazionale Dybala che venerdì sera lo affronterà allo Stadium, ma per i calciatori il migliore l'anno scorso è stato il capitano interista. Sconfitti Cancelo, Alisson, Chiellini, Koulibaly, Alex Sandro, Nainggolan, Pjanic, Milinkovic-Savic, Immobile e Dybala. Per Icardi un altro riconoscimento, quello per il gol più bello: il colpo di tacco nella vittoria 5-0 contro la Samp. La soddisfazione di Maurito: "Per me è la prima volta, ricevere questo premio mi dà soddisfazione perché alla fine sono i colleghi che votano - ha affermato Icardi - Ringrazio tutti, calciatori e allenatori che mi hanno votato, oltre ovviamente Gardini, Ausilio e Steven Zhang che mi vogliono tenere all'Inter".

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ORA UN TROFEO - Ma più di ogni altra cosa, i tifosi interisti sperano di veder Icardi alzare un trofeo a nome di tutta la squadra. Ed è l'auspicio anche del capitano. L'Inter a piccoli passi sta tornando grande e il prossimo step è competere per vincere avvicinando il livello della Juventus: "Dobbiamo cercare di fare grandi cose e continuare a crescere - ha proseguito Icardi - Io non ho dubbi, voglio fare bene con l'Inter e spero di vincere qualcosa di importante dopo essere stato due volte capocannoniere. Il mio amore per l'Inter c'è e si vede, l'ho sempre dimostrato". E alla fine il capitano fa quello che sa fare meglio, cioè gol. Il terminale offensivo numero uno in Italia, quello che trasforma mezza palla gol in un gol: "I complimenti sono sempre ben accetti, ma a volte si dicono troppe cose su di me - ha ammonito Maurito - Io sono un attaccante e devo fare gol, il mio compito è farmi trovare pronto quando il pallone arriva in area". E allora chissà che a breve i suoi gol, oltre al titolo di miglior giocatore del campionato, non possano valere anche un trofeo. Uno di quelli che lui, da capitano dell'Inter, sogna di alzare fin da bambino.