Zlatan Ibrahimovic (LaPresse)
Milano, 11 dicembre 2019 – In casa Milan sono giorni di attesa. La dirigenza rossonera aspetta infatti una risposta definitiva da Zlatan Ibrahimovic che ha sul piatto offerta di due milioni per i prossimi sei mesi e altri quattro in caso di rinnovo per la stagione 2020/2021 che sarebbe subordinato all’avvenire di alcune condizioni tra cui la qualificazione dei rossoneri alla prossima edizione della Champions League. Una proposta che come ormai noto non convince appieno lo svedese che non disdegnerebbe affatto un ritorno in rossonero per chiudere la carriera ma che vorrebbe un anno e mezzo di contratto garantito. Sullo sfondo però c’è anche il Napoli che ha appena cambiato allenatore ingaggiando Gennaro Gattuso, grande estimatore dello svedese con cui ha giocato proprio in rossonero e già che lo scorso anno, quando sedeva panchina milanista, avrebbe voluto fortemente riabbracciare. Lo stesso Gattuso, in sede di presentazione, a domanda precisa sullo svedese, è stato però piuttosto vago non confermando e non smentendo un possibile assalto ad Ibra dei partenopei: “Potrebbe essere fin troppo facile parlare di un giocatore così forte, ma per il momento penso ai giocatori che ho”. Un “per il momento” che potrebbe non far dormire sonni tranquilli ai rossoneri anche se il club di via Aldo Rossi, nonostante le lievi distanze tra le parti, pare decisamente in vantaggio in questa ipotetica corsa per assicurarsi i servigi sportivi del fuoriclasse svedese. Ogni dubbio comunque dovrebbe essere sciolto già nelle prossime settimane. Quel che è probabile è che per convincere definitivamente Ibra potrebbe essere necessario un ulteriore piccolo sforzo della proprietà milanista.