Giovedì 18 Aprile 2024

Inter, si lavora alla cessione di Hakimi: servono 70 milioni

Il mercato dovrà chiudersi con un attivo, da Hakimi servono 70-80 milioni: ma l’Inter non si farà prendere alla gola

Achraf Hakimi

Achraf Hakimi

 

Milano, 7 giugno 2021 – Servirà il giusto compromesso in casa Inter per affrontare la stagione 2021/2022. Da un lato cedere per ragioni di bilancio, dall’altro mantenere alto il livello della squadra dopo lo Scudetto vinto con Antonio Conte. I piani di Suning sono chiari per il neo tecnico Simone Inzaghi che sa, probabilmente, di dover perdere almeno una pedina nell’undici titolare. Il principale indiziato è Achraf Hakimi.

Servono 70-80 milioni

I parametri di Suning per il calciomercato sono chiari: servono plusvalenze non lontane dai 100 milioni di euro. Come reperire questa cifra? L’idea è cedere un giocatore tra i titolari, alla cifra richiesta dai nerazzurri, e fare cassa con una serie di esuberi. In entrata pochi ritocchi, a parte il sostituto del partente e qualcosa in avanti per dare man forte a Romelu Lukaku. In ottica cessione il principale indiziato è Achraf Hakimi, corteggiato dal Psg. L’Inter chiede 80 milioni, il Psg pare non volersi spingere sopra i 60 ma i rapporti tra i due club sono buoni e ci si potrebbe incontrare a metà strada. Il tutto, possibilmente, entro il 30 giugno. Le prossime due settimane saranno decisive.

Gli esuberi

Poi gli esuberi, e anche qui si può fare buona cassa. C’è per esempio Joao Mario, che è vicino alla permanenza allo Sporting Lisbona per una cifra di circa 8 milioni di euro. Sarà una cessione imminente ed entro dieci giorni. Non solo, c’è Dimarco che potrebbe essere cercato dal Torino di Juric che lo ha avuto a Verona. Si parla di altri 10-12 milioni di euro. In casa Inter c’è Pinamonti che ha bisogno di giocare, c’è anche Lazaro da poter cedere e anche Agoume ha estimatori. Non è una missione impossibile ma comunque difficile, tocca ad Ausilio. Non solo, perché il Ds e l’Ad dovranno tagliare i costi di gestione del 15%: significa lavorare sul monte ingaggi.

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