Erling Haaland (Ansa)
Torino, 25 dicembre 2019 - Sotto l'albero di Natale per la Juventus potrebbe esserci un primo regalo in vista del mercato invernale, che si aprirà ufficialmente il 2 gennaio. La società bianconera sta infatti lavorando assiduamente per aggiudicarsi la corsa a Erling Haaland, attaccante 19enne del Salisburgo. Il norvegese è la scoperta più piacevole di questa prima parte di stagione di calcio internazionale. Già 28 le sue reti in 22 apparizioni, con ben otto centri in Champions League (secondo miglior marcatore della fase a gironi). Lo straordinario rendimento e i record battuti lo hanno fatto finire nel mirino di tanti club, a cominciare appunto dalla Vecchia Signora.
Vecchia Signora che, peraltro, già si era avvicinata in passato al giocatore. Per la precisione, prima che il classe 2000 si trasferisse dal Molde al Salisburgo per 5 milioni. In quel momento, Haaland non si sentiva ancora pronto per un salto tanto grande. Ma adesso la situazione è cambiata, vista l'esplosione dell'attaccante, che può lasciare il club austriaco già in questa finestra di mercato. Anche perché nel suo contratto c'è una clausola che gli permette di liberarsi, proprio nel mese di gennaio, in cambio di 20 milioni. Una cifra irrisoria alla luce delle altre somme che circolano in giro e del potenziale del ragazzo, dotato di un fisico straripante nonostante la giovane età.
La Juventus ha insomma fiutato il colpo, anche perché l'agente di Haaland è Mino Raiola, con il quale i bianconeri in estate hanno finalizzato l'accordo per un altro talento come Matthijs de Ligt. L'amicizia che lega Pavel Nedved al suo vecchio procuratore è cosa nota e proprio su questa corsa preferenziale la società campione d'Italia punta per anticipare la concorrenza. Lipsia, Borussia Dortmund e soprattutto Manchester United (che ha stremo bisogno di una prima punta) sono sulle tracce del centravanti del Salisburgo, che sembra tuttavia indirizzato a prendere la strada di Torino. Dove Maurizio Sarri lo aspetta a braccia aperte.
Nella rosa dei piemontesi manca infatti un attaccante con le caratteristiche di Haaland, che potrebbe dare una grossa mano già da subito. Ma soprattutto nei prossimi anni perché, come insegna il caso de Ligt, a questi ragazzi serve tempo per ambientarsi in un nuovo paese e in un nuovo campionato, e soprattutto prendere coscienza di quanto sia pesante indossare la maglia della Juventus.