Gravina: "Vogliamo subito il 100% della capienza negli stadi"

Il numero della Figc ha parlato a margine del consiglio federale tenutosi in giornata. Fra le altre cose, è stato varato il cambio di format della serie A femminile

Gabriele Gravina

Gabriele Gravina

Milano, 16 febbraio 2022 - "Si parla del 75% da fine febbraio, mi piacerebbe chiedere con grande senso di responsabilità al ministro Speranza e al Cts di accogliere la nostra richiesta di partire subito con la capienza degli stadi al 100%. Sarebbe un grande messaggio per tutti. Alcuni tifosi che non si sono mai voluti vaccinare, lo stanno facendo ora per entrare allo stadio. Per noi è un grande messaggio". Parola di Gabriele Gravina, che a margine del consiglio federale tenutosi in giornata, ha voluto lanciare un messaggio diretto al Governo. Non l'unico peraltro. "I ristori? Non li chiederò più perché è mortificante sentirmi dire sempre di no. Vogliamo che il calcio sia trattato come tutti gli altri settori, per esempio sulla tutela del diritto d’autore in linea con tutti gli altri Paesi. Ogni anno vengono raccolti per le scommesse sportive dai 13 ai 15 miliardi". 

No alle dimissioni

Il numero uno della Figc ha poi parlato della possibilità di fare lo stesso passo compiuto dal suo predecessore, Carlo Tavecchio, che si dimise dopo la mancata qualificazione ai Mondiali della Nazionale azzurra. "Se dovessi scambiare il mio ruolo politico con la qualificazione della Nazionale, già solo il fatto che qualcuno pensi una cosa del genere mi fa venire la pelle d'oca. Se qualcuno pensa di posizionarsi a quella data è anti-tifoso, anti-italiano e sta coltivando una falsa illusione. Forse, a differenza di chi mi ha preceduto, non coltivo la cultura delle dimissioni. Vado fino in fondo - ha sottolineato Gravina - perché difendo il progetto che ho sempre portato avanti in questi ultimi tre anni, di lavoro e di risultati".

Cambia la A femminile

Durante il consiglio federale, è stato varato il cambio di format della serie A femminile. Dalla prossima stagione, nella quale si realizzerà il passaggio al professionismo, il massimo campionato sarà strutturato a 10 squadre e si svolgerà in due fasi. Nella prima fase, le squadre partecipanti si affronteranno tra loro in gare di andata e ritorno, per un totale di 18 giornate. Successivamente, nella seconda fase, le prime cinque della graduatoria accederanno a una poule scudetto, con in palio il titolo di Campione d’Italia e l’accesso alla Women’s Uefa Champions League, mentre le restanti formazioni saranno protagoniste in una poule retrocessione: l’ultima scenderà direttamente in B e la penultima sarà impegnata in una gara di play out contro la seconda in classifica del campionato cadetto.

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