Ronaldo premiato ai Globe Soccer Awards (LaPresse)
Dubai, 3 gennaio 2019 - La Juventus fa incetta di premi ai Globe Soccer Awards 2018. Sono infatti tre i bianconeri saliti sul palco a Dubai: Cristiano Ronaldo, miglior giocatore dello scorso anno e autore del gol più bello (la rovesciata in Champions League contro la sua attuale squadra), Fabio Paratici, miglior manager, e Blaise Matuidi, che ha ricevuto un riconoscimento alla carriera. A prendersi la scena è stato soprattutto CR7, che per la terza volta di fila si è assicurato il titolo di MVP, battendo la concorrenza di Antoine Griezmann e Kylian Mbappé.
FAME DI VITTORIE - "È stato un anno difficile. Ho vinto tanti trofei, ho vinto la Champions League, ma è stata un'annata incredibile. Sono contento di vincere un altro trofeo, ma il 2019 è un nuovo anno e spero di vincere ancora tanti trofei con la Juve - racconta l'ex Real Madrid, che ha pure consegnato a Jorge Mendes il titolo di miglior agente - Sono contento, ma io sono una persona che ama le sfide e la mia nuova vita è la Juventus e voglio vincere il più possibile con questo club. Quindi grazie a tutti, grazie alla gente dell'Arabia che mi ha ricevuto benissimo e poi a tutti i giovani, perché loro sono la mia motivazione".
IL BILANCIO DI PARATICI - Prima di Cristiano è toccato a Paratici essere premiato. "Vorrei ringraziare il mio club e il mio staff. La Juventus è una grande società con una storia incredibile e sono felice e orgoglioso di poter lavorare per questo club - le parole del direttore sportivo bianconero - Credo che la Juve stia vivendo uno dei migliori momenti della sua storia. Abbiamo vinto tanti titoli negli ultimi anni, costruito una squadra competitiva e abbiamo aggiunto Cristiano, quindi dobbiamo proseguire su questa strada".
ATLETICO MIGLIOR TEAM - Fra i vincitori di serata anche l'Atletico Madrid, prossimo avversario in Champions League della Vecchia Signora, insignito del riconoscimento di miglior squadra del 2018. "Con la Juve sarà uno scontro difficile - racconta Miguel Angel Gil Marin, dirigente dei Colchoneros - Ronaldo è mio amico, eravamo vicini di casa a Madrid e spero che non segni, ma sappiamo che sarà difficile. Si affrontano due allenatori simili e attaccanti di grande livello. Sarà una sfida complicata, ma speriamo di prevalere".