Morto Giampiero Ventrone, ex preparatore Juve del metodo 'Marine'

Lavorava con Conte al Tottenham. Fatale una malattia improvvisa

Gian Piero Ventrone, l'omaggio del Tottenham su Instagram

Gian Piero Ventrone, l'omaggio del Tottenham su Instagram

Milano, 6 ottobre 2022 - Il mondo del calcio piange la scomparsa per una malattia improvvisa di Giampiero Ventrone. Di 62 anni, il preparatore atletico - soprannominato 'Marine' per la durezza dei suoi allenamenti - lavorava attualmente nello staff del Tottenham, dove era arrivato nel novembre dello scorso anno con Antonio Conte. E pare che proprio le sue strategie di preparazione - comprese le terribili 42 ripetute a tutto campo - abbiano ispirato il celebre 'metodo Conte'- . I giocatori inglesi, durante la scorsa estate, erano rimasti impressionati dal suo metodo, con le foto di Kane che vomita e Son che sviene a fare il giro del web. Prima dell'esperienza Oltremanica, Ventrone si è dimostrato uno dei migliori nel suo campo durante l'avventura alla Juventus, dove lo aveva voluto nel 1994 Marcello Lippi (e dove ha conosciuto Conte). La Coppa Campioni nel 1996 (ultimo successo in Europa per la Vecchia Signora), gli scudetti: fino al 2004, quando cioè si è conclusa l'esperienza all'ombra della Mole, le soddisfazioni sono state molteplici. 

Le reazioni

Dopo aver salutato Torino, Ventrone ha lavorato con Ajaccio (da vice allenatore) e Catania, per poi trasferirsi in Cina per lavorare con Jiangsu Suning e Guangzhou Evergrande. A portarlo in Asia è stato ovviamente ancora Lippi, con il quale il rapporto è stato sempre speciale. Lo scorso novembre il rientro in Europa al Tottenham, che resterà la sua ultima squadra. "Una notizia che ci sconvolge, inaspettata e tremenda", il messaggio diffuso dall’Associazione italiana Allenatori Calcio. "Una grande perdita per il nostro mondo e anche mia personale, in quanto mio grande amico - le parole invece del vicepresidente della componente preparatori atletici, Francesco Perondi - È stato uno dei personaggi importanti per affermare la nostra figura all’interno del mondo del calcio. Ci mancherà".