Martedì 16 Aprile 2024

Serie A, il recupero Genoa-Torino finisce 1-2. Prima vittoria per Giampaolo

Il Toro chiude il primo tempo sul doppio vantaggio e nel finale resiste agli assalti del Grifone che accorcia le distanze con Scamacca

Sasa Lukic, a segno nel successo (1-2) del Torino a Genova (Ansa)

Sasa Lukic, a segno nel successo (1-2) del Torino a Genova (Ansa)

Genova, 4 novembre 2020 – Il Torino torna a respirare e conquista il primo successo stagionale battendo 2-1 il Genoa nel recupero della terza giornata. Con questa vittoria i granata abbandonano l’ultimo posto portandosi ad una sola lunghezza dai liguri. Grande protagonista della prima vera gioia stagionale del Toro è stato Sasa Lukic che al 10° ha siglato di sinistro la rete del vantaggio e successivamente, al 25° è andato a “disturbare” regolarmente Pellegrini, nell'azione ha portato all'autorete dello 0-2 siglata proprio dal difensore genano. La reazione del Genoa, apparso troppo farraginoso nella costruzione del gioco, è arrivata soltanto a ripresa inoltrata e ha portato soltanto al gol in pieno recupero di Scamacca che ha accorciato le distante prima di tentare di testa anche il colpo del possibile pareggio a tempo scaduto.

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Vantaggio di Lukic e autorete dello 0-2 di Pellegrini

Il Genoa di Maran, reduce dal pareggio nel derby, nel suo 4-3-2-1 ripropone in difesa Ghioglione e Pellegrini, mentre davanti Zajc e Pjaca supportano Scamacca. Il Torino di Giampaolo recupera in extremis Belotti, che aveva rimediato un problema al ginocchio nel beffardo ko patito contro la Lazio, lancia sulle fasce difensive Singo e Murru, mentre sulla destra a centrocampo Gojak viene preferito a Meitè. A rompere gli indugi è il Torino che, dopo un inizio di gara promettente, al 10° passa in vantaggio grazie a Lukic che sfrutta un errato retropassaggio di Goldaniga e trafigge Perin con un sinistro a fil di palo. Il Genoa incassa, fatica a reagire a causa soprattutto di un centrocampo troppo molle e confuso in fase di manovra, ma al 15° ci prova comunque con una bella conclusione di Scamacca, murato dalla difesa granata. Un minuto più tardi poi i rossoblu protestano per un contatto nell’area del Toro tra Bremer e Lerager, che il Var non ritiene da rigore. Dall’altra parte il Torino è invece sempre più cinico e concreto e al 25° firma il raddoppio con la sfortunata deviazione di Pellegrini che, braccato da Lukic, su un cross di Belotti infila la palla dello 0-2 nella propria porta. Il doppio svantaggio pungola l’orgoglio della compagine genoana che pian piano rialza la testa e il baricentro e al 32° sfiora il gol con una bella conclusione al volo di Rovella che trova però l’opposizione di Singo. Troppo poco per impensierire un Torino che può così tenere sotto controllo la situazione senza particolari fatiche e rientrare negli spogliatoi con i due gol di scarto a favore.

Scamacca la riapre ma è troppo tardi

Il Genoa inizia la ripresa con un piglio senza dubbio maggiormente propositivo rispetto a quello mostrato nel primo tempo, ma fatica comunque a pungere. Giampaolo per non rischiare sgradite sorprese corre ai ripari inserendo forze fresche con il triplo innesto di Rodriguez, Meité e Bonazzoli. Maran risponde con l’inserimento di Pandev per provare a sparigliare le carte con l’esperienza e la qualità dell’esterno macedone, ma è sempre la formazione granata a rendersi maggiormente pericolosa nella zona più calda del campo prima con una conclusione dalla distanza di Belotti che supera non di molto la traversa rossoblu e poi con la botta di Bonazzoli che non inquadra di un soffio la porta avversaria. Messa con le spalle al muro, la formazione genoana nei 15’ finali, pur con una manovra ancora troppo poco organizzata, alza il forcing sfruttando la catena di sinistra e in pieno recupero, al 93°, vede i propri sforzi premiati grazie a Scamacca che, servito in piena area da un cross di Pandev trafigge Sirigu per l’1-2. Non pago, l’attaccante classe 1999 si rende poi protagonista dell’ultimo assalto rossoblu che termina con un suo colpo di testa che fa sudare freddo il Torino che alla fine può comunque esultare per il primo successo stagionale.

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