Paulo Dybala
Torino, 16 marzo 2019 - Niente Cristiano Ronaldo a Genova? L'ampio vantaggio della Juventus in campionato sulle inseguitrici permette a Massimiliano Allegri di prendersi anche certe responsabilità, come lasciare a riposo uno dei due calciatori più forti del mondo. Anche perché, in avanti, il tecnico bianconero può contare soprattutto su un Paulo Dybala che a Marassi ha voglia di tornare a esultare, a quasi un mese di distanza dall'ultimo gol, quello decisivo di Bologna. Quella contro il Genoa può essere la partita della Joya, così come lo è stato nella passata stagione, quando l'argentino siglò la tripletta decisiva per rimontare il Grifone.
Dopo le due panchine consecutive, ecco di nuovo una maglia da titolare per l'argentino, che in attacco comporrà il tridente offensivo a Bernardeschi e uno fra Mandzukic (favorito) e Kean. "Dybala sta tornando a fare le sue cose. Ha ripreso ad allenarsi e per noi può essere un giocatore acquistato per questi mesi", il commento in conferenza stampa di Allegri sul proprio numero 10. Parole di grande fiducia e che devono servire da stimolo per l'ex Palermo, a cui in questa annata è mancata la continuità. Specie dal punto di vista realizzativo: sono infatti appena nove le reti finora, di cui quattro in campionato. L'anno scorso, a questo punto della stagione, Dybala aveva segnato 21 volte comprese tutte le manifestazioni.
Una prestazione convincente contro il Genoa, magari arricchita da uno o più gol, consentirebbe a Paulito di partire con più serenità ed entusiasmo alla volta del raduno dell'Argentina, con la quale sarà impegnato nelle amichevoli con Venezuela e Marocco. Dopodiché, il classe '93 farà rientro a Torino per giocarsi questi ultimi mesi che in casa Juve si augurano possano essere trionfali, e con Dybala al centro del villaggio, perché il ragazzo ha già dimostrato di poter essere decisivo anche in Champions League, dove è tuttora il miglior bomber stagionale della Vecchia Signora con cinque centri. Il mirino è già al 10 aprile, all'Amsterdam Arena.