Genoa-Inter 0-2, decidono Lukaku e D’Ambrosio

I nerazzurri tornano alla vittoria in Serie A, espugnata Genova nel secondo tempo con le reti dell’attaccante e del difensore. Handanovic tiene la porta inviolata

Successo dell'Inter a Marassi contro il Genoa (Ansa)

Successo dell'Inter a Marassi contro il Genoa (Ansa)

Milano, 24 ottobre 2020 – Reazione vincente e convincente dell'Inter dopo il derby e il pareggio col Borussia in Champions League. Nell’anticipo delle 18 della quinta di A la squadra di Conte ha battuto in trasferta il Genoa per zero a due grazie alle reti segnate nel secondo tempo, prima numero di Lukaku poi zuccata di D’Ambrosio. Nerazzurri dunque a quota 10 in campionato in attesa delle restanti sfide della giornata di Serie A.

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Muro Genoa

Conte con Eriksen alle spalle di Lautaro e Lukaku, Ranocchia titolare dietro, torna Bastoni. Maran con Pandev-Pjaca di punte. Possesso palla per l’Inter che prova a fare la partita e comandare le operazioni, ma la grande densità del Genoa nella propria metà campo neutralizza l'avanzata nerazzurra. Il muro eretto dai padroni di casa regge e imbriglia l’Inter che trova sbocchi fino alla trequarti, ma non in area dove la retroguardia del grifone si mostra compatta. Il primo squillo è un destro da fuori di Lautaro, palla alta. Al 26’ occasionissima: cross da sinistra di Perisic, la palla filtra ma il sinistro di Vidal è murato da Bani sul più bello. Sempre Bani si erge a baluardo al 28’ quando anticipa Lukaku su servizio centrale di Perisic. Predominio Inter, ma non arriva il gol. Al 33’ girata al volo di Lautaro murata dalla difesa. Dalle parti di Perin c’è la solidità della linea difensiva, all’intervallo è 0-0.

Sblocca Lukaku

A inizio ripresa la partita non cambia, il Genoa amministra bene e prova a pungere in ripartenza, l’Inter non trova sbocchi. Conte allora cambia, dentro Barella e Hakimi per Perisic ed Eriksen – uscito non troppo contento per la sostituzione. Al 64’ l’Inter beneficia subito dei cambi di Conte, percussione centrale di Barella, poi assist in profondità per Lukaku che salta Goldaniga e trafigge Perin col sinistro, 0-1. Maran prova subito a cambiare le cose con Shomurodov al posto di uno spento Pjaca, Conte sceglie Pinamonti per Lautaro. Ma la partita è indirizzata e l’Inter riesce a chiudere i conti al 79’, corner di Brozovic, spizzata di Ranocchia e inserimento di D’Ambrosio sul secondo palo, 0-2. A cinque dalla fine Pinamonti gira di destro da appena dentro l’area, palla alta, ma poco importa perché la vittoria è in tasca. Non c’è molto altro da segnalare, la squadra di Conte amministra il punteggio, il grifone non ha più le forze per riaprire la gara. I nerazzurri dunque si rilanciano in ottica Scudetto e lo fanno riuscendo a mantenere anche la porta inviolata dopo un inizio di stagione caratterizzato da disattenzioni difensive, per il Genoa invece quattro punti in cinque partite.

Tabellino

Genoa (3-5-2): Perin; Bani, Zapata, Goldaniga; Ghiglione, Behrami (15'st Radovanovic), Badelj (16'st Zajc), Rovella (39'st Melegoni), Czyborra (1'st Pellegrini); Pandev, Pjaca (20'st Shomurodov). In panchina: Marchetti, Paleari, Biraschi, Destro, Masiello, Parigini, Dumbravanu. Allenatore: Maran. 

Inter (3-4-1-2): Handanovic; D'Ambrosio, Ranocchia, Bastoni; Darmian (36'st Kolarov), Vidal (35'st Nainggolan), Brozovic, Perisic (13'st Hakimi); Eriksen (13'st Barella); Lukaku, Lautaro (27'st Pinamonti). In panchina: Padelli, Stankovic, de Vrij, Moretti, Vezzoni, Carboni, Satriano. Allenatore: Conte. 

Arbitro: Massa di Imperia. 

Reti: 19'st Lukaku, 34'st D'Ambrosio. Note: serata serena, terreno di gioco in buone condizioni. Ammoniti: Lautaro, Bani. Angoli: 9-1 per l'Inter. Recupero: 0', 3'.

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