Mercoledì 24 Aprile 2024

Gattuso e le accuse razziste: "Ho sofferto per certe cose dette. Il Valencia mi appoggia"

Il tecnico ex Napoli ricorda un anno fa: "La dirigenza del Tottenham si è fatta abbindolare da cose non vere"

Gattuso durante la conferenza stampa di presentazione come nuovo tecnico del Valencia

Gattuso durante la conferenza stampa di presentazione come nuovo tecnico del Valencia

Milano, 21 luglio 2022 - Da un mese e mezzo, Gennaro Gattuso è il nuovo allenatore del Valencia. Questo nonostante le accuse razziste mosse da parte dei tifosi spagnoli nei suoi confronti ed esternate sui social a causa di alcune dichiarazioni pronunciate dal tecnico ex Napoli una quindicina di anni fa. "Forse sbaglio a non parlare per difendermi, ma io sono fatto così", torna sull'argomento Ringhio, che ha debuttato sulla panchina del Valencia con un convincente 3-1 rifilato in amichevole al Borussia Dortmund. "Però sarei ipocrita se dicessi che non ho sofferto per tante cose che sono state dette sul mio conto. Ho sofferto in silenzio, devo dire che ultimamente sono stato bersagliato su tante cose che non fanno parte della mia persona. Sono uscite cose non vere, perché sono state prese frasi dette 15 anni fa e inserite in un contesto per fare polemica. Ma io sono una persona totalmente diversa rispetto a quella che hanno descritto", sottolinea Gattuso ai microfoni di Sky Sport. 

Il ricordo del Tottenham 

 

Una situazione molto simile a quella pre firma con il Valencia, l'allenatore calabrese l'aveva già vissuta l'anno scorso, quando pareva in procinto di legarsi al Tottenham. "Ci ho sbattuto i denti. Tutti pensavano che avessi lasciato la Fiorentina perché fossi già d'accordo con il Tottenham, ma non è andata così. Il Tottenham è arrivato dopo, poi non sono più andato lì a lavorare per delle cose non vere. I dirigenti del Tottenham ci sono cascati e ho pagato - ricorda Gattuso - Quando succedono queste cose diventa difficile difendersi, per fortuna al Valencia la dirigenza mi ha appoggiato. I social possono distruggere un personaggio o una persona e ci sono tanti esempi: penso ai ragazzini che finiscono sul web, rimangono etichettati per tutto il resto della vita a causa di un piccolo errore. Su questo bisogna lavorare. Quando hai una famiglia e degli amici che ti supportano nel quotidiano, passa tutto. Ma se non hai tutto questo è difficile. Non tutti gli esseri umani sono forti, è un mondo troppo complicato da capire e penso che ci vorrebbero un po' di regole. Lascio passare tante cose che sono state dette, anche se sono stato davvero male. Ma va bene così".

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