Mercoledì 24 Aprile 2024

Roma, l'offerta del fondo CVC non convince Pallotta

La società britannica prova a mettere le mani sui giallorossi. Offerta rifiutata dal presidente che intanto riapre il dialogo con Friedkin

Il presidente Pallotta

Il presidente Pallotta

Roma, 24 maggio 2020- Il coronavirus ha stravolto tutti i piani della Roma: nei primi mesi di questo anno i giallorossi erano pronti ad accogliere il nuovo presidente Friedkin, ma la pandemia e il conseguente stop del calcio europeo hanno costretto il magnate texano a rivedere i suoi piani, rimodulando l'offerta presentata inizialmente a James Pallotta. La trattativa sembrava ormai essere arrivata a un punto morto, ma negli scorsi giorni il miliardario americano ha mostrato nuovamente interesse per la squadra mettendo però sul piatto una cifra decisamente inferiore, circa 450 milioni di euro.

Ma Friedkin non è il solo interessato alla Roma. Sulla scrivania del presidente infatti è giunta anche l'offerta del fondo britannico CVC, una società finanziaria specializzata in private equity e che opera in molti settori, fra i quali il farmaceutico e le telecomunicazioni. I nuovi pretendenti però non hanno attirato l'attenzione di Pallotta: l'offerta da circa 350 milioni di euro non soddisfa per niente il patron giallorosso che non ha intenzione di sedersi al tavolo delle trattative per una cifra così bassa. Per il fondo CVC è il secondo rifiuto, dato che la società britannica aveva provato ad avvicinarsi alla Roma già nel 2018.

Tutti gli indizi dunque sembrerebbero far propendere l'ago della bilancia verso Friedkin, anche se per capire cosa succederà al club capitolino bisognerà aspettare almeno un mese. Le due parti in causa hanno infatti richiesto 30 giorni di tempo per riflettere e capire come evolverà la situazione, soprattutto in un momento cruciale come questo durante il quale la ripresa del campionato potrebbe far riacquistare quotazioni alla Roma.